Tegola su Umberto Eusepi e la Calcio Lecco 1912. Il 33enne attaccante bluceleste è tornato nel mirino dell’antidoping dopo la vicenda nata a marzo 2022: allora il calciatore, di proprietà dell’Alessandria e in prestito alla Juve Stabia, venne sospeso precauzionalmente dopo la ricezione di un provvedimento del Tribunale Federale Nazionale su istanza della Procura nazionale antidoping per la presenza negli esami, disposti dalla Nado (organizzazione nazionale antidoping), di una sostanza vietata o dei metaboliti o marker del campione biologico. Sospensione revocata lo scorso 9 giugno, quando lo stesso Tribunale Nazionale Antidoping ha assolto in primo grado Eusepi, sentenza impugnabile dalle organizzazioni antidoping. La vicenda è tornata di stretta attualità in questi giorni: secondo le indiscrezioni raccolte, il giocatore avrebbe ricevuto una nuova comunicazione relativa al caso, che evidentemente gli impedirebbe di scendere in campo nel corso delle prossime settimane. Questione delicata, chiaramente, che va oltre l’aspetto puramente sportivo. Inoltre il 33enne avrebbe rimediato un infortunio muscolare che non gli avrebbe comunque consentito di scendere in campo per qualche tempo. Logico attendersi delle comunicazioni ufficiali da parte della società bluceleste sia sul tema sanitario che, soprattutto, su quello legato all’antidoping.
Il centravanti di Tivoli è arrivato in estate dalla lista svincolati dopo aver disputato una buona stagione, ma ridotta, con la Juve Stabia prima della sopracitata questione personale terminata temporaneamente con l’assoluzione in primo grado. Con la maglia delle Aquile Eusepi, arrivato in estate quale punta di diamante della campagna acquisti, ha collezionato 7 partite, siglando due gol e confezionando un assist: una delle due marcature è stata messa a segno non più tardi di qualche giorno fa contro il Sangiuliano e in conferenza stampa lo stesso attaccante aveva riferito di essere pronto a fare altrettanto nel suo vecchio stadio.
