Visto il clima, possiamo cantarcela e suonarcela per una volta tanto. “Tutte le grandi possono cadere”, titolavamo esattamente una settimana fa. E il Novara rimane una grande squadra, piena di talento. Ma, e l’abbiamo imparato a nostre spese negli anni scorsi, al talento bisogna sempre sommare corsa, intensità e cinismo: qualità che il Lecco ha avuto e gli azzurri hanno messo in campo solamente dopo aver colto l’1-2 con una giocata di Gonzalez. L’esame del “Piola” è pienamente superato per la banda di Foschi, al decimo punto colto in quattro partite, una media da promozione che porta i blucelesti là dove l’ossigeno è poco ma dove si dorme tra due guanciali: perla di Buso e gemma di Girelli, Pissardo bucato due volte nel giro dei primi 45′ di gioco. L’ex portierone bluceleste avrebbe potuto capitolare almeno un’altra volta, ma nel colpo della ripresa le Aquile hanno mancato il colpo del ko e alla fine avrebbero anche potuto pagare caro e salato l’eccesso di buonismo. Vittoria dedicata a Eusepi che ha appena iniziato un percorso doloroso e ha anche ricevuto tutto il supporto possibile da proprietà, società e gruppo squadra. Il gruppo c’è e si era già visto con la maglia di Melgrati alzata verso la tribuna ormai varie settimane fa, poi il portiere è tornato e sta mettendo un mattone dietro l’altro davanti alla porta: magari tra un anno sarà il a “9” sdebitarsi in questo modo con i compagni.
Giusto il tempo di godersi questa vittoria che, oggi, si tornerà in campo per preparare la sfida con una Juventus Next Gen tornata alla vittoria: 3-0 alla Pro Sesto firmato Pecorino, Besaggio e Cudrig, tra i migliori talenti di una squadra passata da queste parti giusto una decina abbondante di giorni fa. Nessun minuto per Simone Iocolano, che in campionato è più indietro nelle scelte di Brambilla ormai da qualche tempo. Vedremo se gli sarà concesso il terzo ritorno in pochi mesi da queste parti dopo quello del 5 ottobre bagnato da un filo di commozione, ma l’idea è quella di essere prossimi a una sfida molto diversa da quella di allora in Coppa Italia, finita 1-3 e tra l’altro condita da un po’ di polemiche per lo scontro Barrenechea–Pinzauti. I due si ritroveranno in campo in una partita che promette già scintille.