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Stessa partita, diverso formato: Lecco e Juve in campo per i tre punti

I blucelesti hanno in mano l’occasione per poter confermare lo status di outsider del momento insieme all’inossidabile Renate. La Juve cerca i punti per mettere più lontana la zona pericolosa della classifica

Provaci ancora Lecco BONACINA/LCN SPORT
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Lecco e Juve, a voi due. Di nuovo, due settimane dopo. Alle 18 arriverà il fischio d’inizio (diretta LCN Sport) per la gara-2 tra i blucelesti e i bianconeri, che giusto giusto quattordici giorni fa si erano affrontate sul medesimo campo per conquistare il Secondo Turno di Coppa Italia di Serie C. Missione compiuta per gli ospiti, strada sbarrata per la squadra di mister Luciano Foschi, che prese con il sorriso il primo passo della sua gestione, convinto comunque di aver ricevuto le risposte attese dalle seconde linee, il rientrante Galli su tutti anche visto il minutaggio concessogli durante l’ultimo periodo. Credibilmente il classe 1996, ancora non così vicino alla forma perfetta vista la lunghissima inattività intervallato da qualche rientro in campo purtroppo solo mordi e fuggi, sarà nuovamente in campo contro la Next Gen, compagine under 23 reduce dalla vittoria con la Pro Sesto che ha regalato un bel po’ di fiato alla squadra di mister Massimo Brambilla visto il precedente posizionamento nel cuore della zona play out. Pecorino, Besaggio e Cudrig: questi gli uomini della provvidenza contro i milanesi, schiantati senza battere troppo ciglio da un gruppo che può esprimere un potenziale tecnico che veramente poco c’entra con la terza serie italiana. Le formazioni, in ogni caso, dovrebbero essere ben diverse da quelle d’inizio mese: stessa partita e diverso formato, anche perchè stavolta si gioca per tre punti pesanti in una corsa lunghissima.

Lecco-Juve potrebbe rappresentare anche una nuova occasione per chi ha giocato meno. Uno come Sangalli, ad esempio, potrebbe beneficiare indirettamente dell’assenza causa squalifica di Lakti, che ha sempre rappresentato il primo cambio under in mezzo al campo. Detto che Ilari è pronto a distribuire qualità per un’ampia fetta di partita, come dimostrato a Novara, il centrocampista classe 2002 di scuola Inter potrebbe mettere nelle gambe i primi minuti in campionato della sua carriera professionistica dopo i 90′ disputati in Coppa, sbagliando e segnando, contro i pari età o giù di lì arrivati da Torino. Gara molto interessante, quella che andrà in scena tra poche ore, che potrebbe regalare al Lecco altra colla da mettere sull’etichetta di outsider del momento insieme all’inossidabile Renate: il rientro delle grandi disperse potrebbe rimettere i valori tecnici ai posti di competenza, ma intanto la banda di Foschi può godersi del sano entusiasmo dopo mesi sicuramente non semplici.

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