Martedì, giorno di comunicato del Giudice Sportivo. E per il Lecco è stata il giorno in cui è stato certificato un altro potenziale problema a breve termine. Parliamo della diffida scattata automaticamente nei confronti di Matteo Battistini, difensore centrale che in stagione ha accumulato già 945′ e nel secondo tempo di Pordenone-Lecco è stato risparmiato, al pari di Pinzauti, vista l’ammonizione comminatagli dopo meno di venti secondi in occasione del calcio di rigore assegnato dall’arbitro Di Marco. Ma il problema potrebbe ripresentarsi in vista di Lecco-Piacenza: prima, infatti, c’è la tosta sfida sul campo della FeralpiSalò, che dovrebbe mettere a ferro e fuoco il reparto difensivo bluceleste, già privo a Lignano Sabbiadoro di un’altra colonna come Vedran Celjak: un problema mica da poco, visto che al suo posto Foschi in precedenza non aveva sperimentato praticamente nessuno, se non Maldini per 90′ contro la Juventus Next Gen in Coppa Italia di categoria. Riproposto in Friuli, il figlio d’arte è incappato in una giornata tutt’altro che positiva come i compagni di reparto. Interessante capire se sul Garda toccherà nuovamente a lui, se l’allenatore romano batterà altre strade o se riavrà a disposizione il croato, mandato sempre in campo. Insomma, quello delle seconde linee rimane un tasto abbastanza dolente e che dovrà essere preso di petto durante il mercato di riparazione. Che sarà condotto da… Bel quesito anche questo.
Se non altro dal corposo comunicato di Stefano Palazzi non sono arrivate altre sanzioni degne di nota. Sempre in ambito lecchese vanno segnalate le tre giornate di squalifica comminate al liernese Riccardo Gatti al termine dell’infuocata sfida tra il suo Catanzaro e il Crotone: il difensore classe 1997, non sceso in campo durante il match del “Ceravolo”, è stato punito per quanto successo dopo il triplice fischio finale. Inutile dire che le sanzioni comminati nei confronti delle due società, sia sul lato economico che su quello sportivo, hanno riempito la gran parte della nota ufficiale.
Il Giudice Sportivo, premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della quinta giornata di andata del campionato i sostenitori delle Società A.C.R. MESSINA, CROTONE, FIDELIS ANDRIA, LATINA, LECCO, MONOPOLI e TRENTO hanno, in violazione della normativa di cui agli artt. 25 e 26 CGS:
– introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore, materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
– ovvero intonato cori offensivi nei confronti dei tifosi di altre società o di altri destinatari, ritenuti da questo Giudice di non particolare gravità, anche in considerazione della loro dimensione, contenuto o percepibilità;
considerato che nei confronti delle Società sopra indicate ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 29, comma 1, lett. a), b) e d) C.G.S., DELIBERA salvi i provvedimenti di seguito specificati, di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa, in ordine al comportamento dei loro sostenitori come sopra descritto.
ALLENATORI NON ESPULSI
AMMONIZIONE (I INFR)
FOSCHI LUCIANO (LECCO)
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
GATTI RICCARDO (CATANZARO)
per avere tenuto, al termine della gara, con le squadre al centro del campo, un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario, colpendolo con un calcio alla gamba e provocandone la caduta. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4 e 13, comma 2, CGS valutate le modalità complessive della condotta e ritenuta la gravità della condotta tenuta a partita terminata (r. IV ufficiale, supplemento r. IV ufficiale, r. proc.fed.).
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (IV INFR)
BATTISTINI MATTEO (LECCO)
BALESTRERO DAVIDE (FERALPISALÒ)
ICARDI SIMONE (FERALPISALÒ)