Coperta non lunghissima per Luciano Foschi. Il tecnico della Calcio Lecco 1912 si è nascosto, ma non troppo, nel prepartita della gara con il Piacenza: stando alle sue parole, la squadra non scoppierebbe di salute alla vigilia di un appuntamento dal peso specifico non fondamentale. Ci sarà certamente una percentuale di pretattica, ma un po’ di stanchezza è logico che possa affiorare dopo un mese e mezzo a tutta, durante il quale hanno giocato più o meno sempre quelli. Rientrerà Vedran Celjak, tenuto a riposo con la FeralpiSalò, ma non ci sarà il compagno di reparto Matteo Battistini per via della nota squalifica scattata automaticamente dopo la quinta ammonizione stagionale. Spazio a Simone Pecorini, verosimilmente, anche se è sempre lecito attendersi sorprese quando a mancare è una delle colonne dell’undici base. Lecito attendersi anche un avvicendamento tra Luis Maldonado e Giorgio Galli in cabina di regia, visto il freschissimo rientro in gruppo del secondo dopo la botta rimediata sul Garda, mentre gli altri acciacchi descritti dal tecnico bluceleste non hanno radici visibili nell’ultima gara di campionato.
Di sicuro la coperta è corta in attacco, dove ci sono vari assenti già da tempo: Umberto Eusepi che si riavrà per il ritiro del 2023, Mattia Tordini, Stefano Longo e Lorenzo Berra, tutti out ormai da mesi. Mister Luciano Foschi, anche vista la pausa del campionato giovanile, ha chiamato l’attaccante della Primavera 3 Filippo Liberati: classe 2003, è stato prelevato dal Teramo a gennaio 2020 dopo una prima parte di campionato scoppiettante con i dilettanti dell’Accademia Calcio Roma. Mancino e fisicamente dotato, il classe 2003 in realtà sarebbe un trequartista, ma nella rosa di mister Roberto Mastrolonardo prima in classifica nel girone A si è disimpegnato anche da punta centrale. Con Pinzauti utilizzato perennemente, Scapuzzi, Buso e Mangni che si alternano al suo fianco, magari per il 19enne potrebbero aprirsi le porte del debutto tra i professionisti. La risposta, come sempre, è affidata al campo verde.
