Triestina in ritiro a tempo indeterminato e con il caso Lovisa da gestire. Sono le prime notizie che arrivano dalla sala stampa del “Nereo Rocco”, teatro dell’ennesimo passo falso degli alabardati: significa che il Lecco ha vinto per la prima volta nella sua storia da piazzale Atleti Azzurri d’Italia, concretizzando il quindicesimo tentativo nella sua ultracentenaria storia. Eurogol di Pinzauti in avvio, pareggio da opportunista di Ganz a metà primo tempo, stoccata di Girelli nel clutch time, termine tutto cestistico per definire la zona calda di un match. Meritato successo per i blucelesti, che hanno rischiato di bucare nuovamente i biancorossi nel finale con Pinzauti, arrivato sottoporta raschiando il fondo delle barile delle energie. Poco male, guardando al risultato finale: conta aver messo in tasca altri tre punti, confermandosi al secondo posto della classifica alle spalle del Pordenone quando va concludendosi il mese di novembre. Tantissima roba.
Post Triestina-Lecco: l’intervista di mister Luciano Foschi
Mister, la partita che dovevate fare:
«Abbiamo sofferto, loro hanno una squadra di qualità. Abbiamo concesso il possesso palla e qualche cross di troppo, ma senza rinunciare alla ricerca del gol: pur soffrendo, abbiamo creato diverse opportunità. Questo è il nostro Dna, nella difficoltà anche con i cambi si migliorano le cose. Faccio i complimenti a questo gruppo per quello che sta facendo. Oggi abbiamo avuto al seguito tanti tifosi, la dedica di questa vittoria va anche a loro per come ci spingono: spero che questi risultati aiutino a portarne altri allo stadio, rendendo piena la curva».
Sulla scelta di Lepore:
«Ha fatto la partita intera a Salò e oggi è tornato dall’inizio. Sappiamo le sue qualità, ma vale per tutti i ragazzi: sono straordinari da questo punto di vista, sono tutti pronti ad aspettare il loro momento; sei qualcuno è sottotono, riusciamo a ribaltare la situazione. Non dobbiamo adagiarci. I cambi a centrocampo? Non eravamo brillantissimi con le gambe dei tre, magari abbiamo pagato un po’ la trasferta lunga. Con i giocatori freschi siamo migliorati questa dev’essere la nostra forza. Abbiamo fatto le cose che dovevamo fare, potevamo metterli in difficoltà sul ritmo».
Ancora sui cambi:
«Avevamo delle difficoltà, subendo un po’ sui calci piazzati. I ragazzi subentrati sono stati pronti e bravi».
Post Triestina-Lecco: l’intervista di Lorenzo Pinzauti
Lorenzo, un bel pomeriggio:
«Una vittoria meritata. Sulla seconda occasione averi potuto far meglio, ma non vedevo più dalla stanchezza. Per il primo sono contento, è stato bello».
Un gol che ti avevano pronosticato:
«Si, il mister ne aveva pronosticati due. Sarà per la prossima».
Stai giocando sempre e comunque. Stanchezza?
«Sicuramente per come gioco, senza risparmiarmi, ci sta che prima del 90′ accusi della stanchezza. Non mi condiziona per la partita stessa e quella successiva: va bene così, l’improtante è giocare sempre».
Vedete vicino l’obiettivo minimo:
«Quando scendiamo in campo lo facciamo per vincere, a volte le cose vengono e altre volte no. L’atteggiamento dev’essere sempre quello, partendo da mercoledì. L’approccio? Dobbiamo rimanere compatti, ci sta facendo fare questo tipo di campionato».
