Il Lecco si conferma squadra di vertice di questo campionato. E, soprattutto, si dimostra squadra vera: dopo la sconfitta di Busto c’è l’immediata reazione, per un’ulteriore prova di maturità. In un girone così equilibrato, la formazione bluceleste può continuare a giocarsela sino in fondo. Il Padova, molto più deludente delle aspettative, soccombe 2-1 al Rigamonti Ceppi.
De Marchi subito pericoloso al centro da cross di Vasic, deviazione in angolo. Subito dopo tiro alto di Dezi. Passano quattro minuti e il Lecco va in vantaggio con il bellissimo gol di Ilari, che sfrutta la palla impennatasi dopo il tentativo di Zambataro e in sforbiciata con il mancino batte Donnarumma. Il Lecco ci prova ancora al 9′ con la transizione guidata da Buso, che va al tiro di destro: centrale.
Il Lecco resta in avanti e fa la partita: tentativo di Pinzauti da sviluppi di punizione, conclusione deviata. Al 17′ Buso lanciato in verticale viene rimontato da Belli al momento del tiro. Clamorosa doppia chance un minuto più tardi nell’area del Padova, sul retropassaggio sbagliato al portiere: ci prova Buso, si salva la squadra veneta, sulla seconda palla piomba Pinzauti che calcia a botta sicura ma Germano respinge quasi sulla linea. Da punizione di Lepore salta Pinzauti, il colpo di testa non inquadra la porta di poco.
Melgrati costretto all’intervento importante al 25′ sul bel destro di Cretella: tuffo a sinistra per sventare la minaccia. La partita si riapre alla mezzora: cross a campanile di Cretella da sinistra, Liguori dalla linea di fondo la mette nell’area piccola di testa, l’accorrente Zambataro se la ritrova sulla coscia e insacca sfortunatamente alle spalle di Melgrati. Poco più tardi tentativo dell’ex Vasic in rovesciata, fuori di pochissimo. La reazione del Lecco nel tentativo di Girelli con il sinistro al 35′, troppo debole per impensierire Donnarumma.
Secondo tempo: gran ritmo
Inizio ripresa scoppiettante anche se con poche occasioni da gol. La chance arriva al 55′: cambio gioco su Zambataro a sinistra, gran palla in mezzo, lisciano tutti e da destra arriva Giudici che infila un gran destro a incrociare per il 2-1. Lo stesso Giudici ci prova poco dopo dall’angolo su palla alta, destro di elevata difficoltà fuori.
Clamorosa occasione per il Padova al 64′, sugli sviluppi di una scivolata di Battistini che perde palla: Cretella crossa e Ceravolo tira al volo da sinistra, la palla attraversa l’area piccola e per poco non arriva il tap-in De Marchi. Dall’altra parte tentativo di Ilari con deviazione della difesa veneta. La reazione del Padova arriva al 72′ con il destro potente di Vasic da 35 metri, fuori.
Dentro Mangni, che all’89’ è lanciato in contropiede e dà una buona palla in mezzo, ma Zambataro è anticipato. In pieno recupero tiro di Cretella deviato, fondamentale l’intervento di testa di Battistini a metterla fuori. Finisce 2-1 ed esplode il Rigamonti Ceppi per il giusto tributo ai ragazzi di Foschi e al mister.
Calcio Lecco 2-1 Padova (1-1)
Marcatori: Ilari (L) al 4′ p.t. Zambataro (L) al 29′ p.t. autorete; Giudici (L) all’11’ s.t.
Lecco (3-5-2) Melgrati; Lepore, Battistini, Enrici; Giudici, Girelli, Galli, Ilari, Zambataro; Pinzauti, Buso (Stucchi, Maffi, Celjak, Maldini, Sangalli, Pecorini, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Maldonado, Longo, Berra, Rossi, Mangni, Zuccon). All. Foschi.
Padova (4-3-3) Donnarumma; Germano, Belli, Gasbarro, Zanchi; Vasic, Dezi, Cretella; Liguori, De Marchi, Piovanello (Zanellati, Rossi, Valentini, Ilie, Ceravolo, Radrezza, Gagliano, Russini, Jelenic, Calabrese, Franchini). All. Caneo.
Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola; Ass. Riccardo Pintaudi di Pesaro, Andrea Bianchini di Perugia; IV uomo: Abodulaye Diop di Treviglio.
Note: spettatori 1.290 (169 da Padova); ammoniti: Liguori, Battistini. Angoli 3-4.