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Tordini in Primavera, ma il procuratore tuona: «Pronto da novembre. Fuori lista? Non esiste, a gennaio…»

Sebastiano Salaroli, agente del folletto classe 2002, smentisce le tempistiche delineate da mister Luciano Foschi e guarda alla vicina sessione di calciomercato

Mattia Tordini BONACINA/LCN SPORT
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Tempo di lettura 3 minuti

Sabato pomeriggio Mattia Tordini è tornato in campo con la maglia della Calcio Lecco 1912. Il folletto bluceleste, esploso ormai un anno fa sotto la guida di mister Mauro Zironelli e finito sotto gli occhi di tutta Italia, ha completato da un po’ di tempo il suo percorso di recupero dopo la rifrattura della base del quinto metatarso del piede sinistro (tipo Jones) durante la prima seduta dell’anno. Un 2022 maledetto, quello dell’attaccante classe 2002, che ha passato cinque mesi lontano dai campi per guarire. Decisamente molto più tempo rispetto a quello pronosticato inizialmente, quando il rientro era fissato tra la fine di ottobre e la metà di novembre. Mister Luciano Foschi, invece, ha parlato più di una volta di inizio 2023, spostando il discorso più in là di circa due mesi, mica poco. In casa bluceleste c’è un problema fondamentale: quello della lista dei 24 giocatori nati dopo l’1 gennaio 2003, eccezion fatta per i “giovani di serie”. Le Aquile l’hanno riempita subito a causa di un mercato bulimico e il jolly spendibile fuori dalle finestre di calciomercato, quando è consentita una sola sostituzione di un calciatore di movimento inserito nella sopracitata lista, è stato utilizzato per sostituire lo squalificato Umberto Eusepi con Ermes Purro, inizialmente escluso da mister Alessio Tacchinardi in quanto infortunato. Fino a gennaio per Tordini non ci sarà posto in campo, insomma, e questo non rende definibile l’affare Martorelli.

Salaroli (ag. Tordini): «Mi aspettavo un altro trattamento»

Sempre che il calciomercato stesso non dica cose diverse. Non va per il sottile Sebastiano Salaroli, procuratore di Tordini, quando parla del suo assistito: «Ho parlato con la proprietà e ho detto come, per me, la soluzione migliore per il ragazzo sia quella che lo vede lontano da Lecco», spiega senza mezzi termini a LCN Sport il rappresentante del giocatore. E il motivo è legato proprio alla gestione delle tempistiche relative al rientro in campo: «Mi aspettavo un trattamento diverso nei confronti di Mattia, che è pronto e si allena con il resto della squadra da metà novembre; personalmente devo guardarmi intorno. Non sapeva di essere fuori lista, gli è sempre stato detto che non c’erano problemi in merito al suo rientro non appena si fosse ripreso dall’infortunio, invece stanno temporeggiando. Il ragazzo è sereno ma deluso, sta con il gruppo ormai da settimane, ma fino a gennaio non potrà tornare in campo con la Prima Squadra. Si è messo a disposizione della Primavera con entusiasmo, anche per le amichevoli, e questo ha fatto piacere, ma gli è stata tolta la possibilità di fare almeno 4-5 spezzoni di partita in Serie C: gli avrebbero dato una spinta completamente diversa, soprattutto perché è sempre stato detto che è un giocatore importante, un patrimonio della società, e si parla di poco meno di un terzo delle partite disputate fino a questo momento, non poca roba. Ripeto: è pronto e impiegabile da metà novembre, altro che gennaio, non esiste che stia fuori dalla lista».

Il contratto firmato a ottobre 2021 sarà valido fino al 30 giugno 2024, la piazza di Lecco nutre un certo affetto per Tordini dopo le magie regalate durante lo scorso autunno, ma a questo punto il futuro assume i connotati di un punto di domanda.

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