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Il Lecco prova l’assalto alla vetta a Vercelli. Foschi: «Trasformiamo l’occasione in opportunità»

I blucelesti possono salutare il girone d’andata davanti a tutti facendo un risultato positivo sul campo di una squadra tutt’altro che banale, reduce da 4 punti conquistati in 2 giornate

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Tempo di lettura 4 minuti

Il Lecco può laurearsi campione d’inverno a Vercelli. L’ultimo giro di giostra del girone d’andata andrà in scena allo stadio “Silvio Piola”, lì dove generalmente sono andate in scena delle partite non banali. Per la squadra di mister Luciano Foschi, reduce da un incontro con i gruppi ultras Cani?Sciolti, Unonoveunodue e Veterani andato in scena a metà settimana al quale ha presenziato il direttore Angelo Maiolo, è anche l’occasione per assicurarsi il titolo di campione d’inverno. Il tecnico ha fatto presente anche la vittoria del responsabile della comunicazione Filippo Gianotti in qualità di miglior addetto stampa del girone A per quanto riguarda la stagione 2021 prima di entrare nel merito dell’impegno piemontese, il penultimo del 2022 prima dell’epilogo con la Virtus Verona del 23 dicembre. Cosa dicono i numeri, nel frattempo? Che il Lecco ha un +9 per punti fatti nel secondo tempo rispetto al primo e che la Pro Vercelli ha un -5 che ci riporta con la memoria indietro di una settimana, come ricostruito da Lanfredo Birelli. Andasse nella stessa maniera…

Verso Pro Vercelli-Lecco: le parole alla vigilia di mister Luciano Foschi

Prende parola il tecnico, che fa presente quanto avvenuto in settimane e aggiunge:
«Nella vita ci sono le occasioni e le opportunità: se vogliamo trasformare la prima nella seconda dobbiamo crederci e dipende da noi. I tifosi ci tengono particolarmente e non amano chi ci vuole mettere i bastoni tra le ruote, hanno dimostrato quanto tengono a questi colori».

Mister, a Vercelli per fare risultato:
«Incontriamo una squadra forte e su questo non c’è dubbio, dobbiamo cominciare che gli altri non devono avere vita facile con noi. Sono speranzoso nel fatto che questa squadra possa arrivare il più in alto possibile, dall’altro lato avremo un campo difficile e dobbiamo cominciare a pensare quanto possiamo essere importanti in questo campionato. Ogni volta dobbiamo andare a portare a casa il massimo risultato».

Vi assomigliate:
«Una squadra in salute e allenata nei minimi dettagli. La squadra è forte e lo sappiamo, la classifica non la guardiamo mai perché questo campionato è un tutto contro tutti, con ognuno che vuol dire la propria. Sono in salute, hanno battuto il Pordenone e hanno pareggiato a Mantova: sappiamo che ci creeranno tante difficoltà».

Come state a livello fisico e mentale?
«La squadra sta bene e corre, quindi non sono preoccupato per niente perchè li vedo andare forte, a duemila all’ora. Se ci abituiamo a fare le bene cose in allenamento, poi andiamo forte la domenica: con loro sono molto esigente, la durata della seduta non determina il fatto che si possa andare più piano, l’intensità dev’essere sempre la stessa».

21 punti in casa, 12 fuori: casualità?
«Credo sia un dato molto comune. Non so se sta nell’identità delle squadre italiane, le partite si preparano alla stessa maniera e non va sottovalutato il fatto che il pubblico può dare una carica emotiva che fuori casa viene meno. Rispondere a questa domanda diventa complicato, per atteggiamento facciamo tutto alla stessa maniera in casa e fuori».

Sulle assenze:
«Ilari ed Eusepi, Tordini che sta rientrando. Celjak? Disponibile, si è allenato da lunedì. Tordini? I tempi erano questi, la settimana prossima forse sarebbe stato pronto. I margini non c’erano, clinicamente è guarito da sei giorni e questo è giusto che si sappia: stamattina ha fatto un test e dal punto di vista aerobico è molto indietro rispetto agli altri, dobbiamo stare attenti a non dargli troppe cose. Il 2 gennaio lo voglio avere pronto, in poche parole deve fare una preparazione e dopo c’è il resto sotto il profilo tecnico-tattico».

Un Lecco primo stimolerebbe il mercato?
«Io lo faccio da grande questo sogno, se fossi il presidente penserei a fare dei sacrifici per coltivarlo. Io qui sono stato campione d’inverno nel 1994, peccato per il girone di ritorno… Lui è stato chiaro con me: se saremo lì, proveremo a prendere ciò che ci serve sul mercato. Ho sempre detto che sarebbe stato un sogno venire ad allenare qui, per ora siamo a sogni e speranze, dobbiamo essere bravi a farlo diventare un’opportunità».

Verso Pro Vercelli-Lecco: i convocati di mister Luciano Foschi

Assenti gli squalificati Umberto Eusepi e Carlo Ilari, oltre a Mattia Tordini che sta proseguendo con il lavoro fisico. In settimana, invece, è stato operato al ginocchio Ermes Purro.

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