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Il Lecco stacca la spina: con la Virtus arriva solo un pareggio

Prestazione opaca dei blucelesti che non tirano mai nello specchio della porta in tutto l’incontro. I veronesi creano tre grandi occasioni a inizio partita, poi si accontentano: inevitabile 0-0

La formazione del Lecco con la maglia celebrativa dei 110 anni (foto BONACINA/LCN SPORT)
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Tempo di lettura 3 minuti

Fine anno e il Lecco – ma anche la Virtus – è già con la testa a quello nuovo. Brutta partita al Rigamonti Ceppi, con poche occasioni (concentrate tutte all’inizio) ma senza tiri in porta da parte dei blucelesti (e con 0 calci d’angolo): passo indietro a livello di attitudine al gioco e nell’atteggiamento (troppo passivo).

Campo in pessime condizioni, il Lecco cerca di partire forte ma la Virtus dimostra di voler giocare la partita. Al 6′ dall’angolo brividi a ripetizione nell’area del Lecco, che porta a diverse conclusioni e a due salvataggi quasi sulla linea di Zambataro e Ilari; sugli sviluppi ci prova Manfrin ma anche in questo caso si salva la difesa bluceleste. Girelli scende bene al 14′ e serve Buso in profondità ma la palla è troppo lunga.

Gran sinistro al 16′ di Lonardi dopo un bel fraseggio dal limite dell’area, Melgrati costretto a metterci i guanti e deviare in angolo. Grandissima occasione dal corner seguente: scambio Danti-Nalini di pregevole fattura e assist per Cella che dai dieci metri calcia forte, Melgrati risponde ancora presente. Tiro interessante di Nalini al 34′, mancino che non va lontano dal palo.

Secondo tempo: ritmo blando

Ripresa con un Lecco che sembra avere un ritmo diverso: buon pressing e tentativo di fare un po’ più la partita. Durerà poco. La Virtus fa più fatica e si affida al tiro dalla distanza di Tronchin, alto. Al 53′ buon fraseggio del Lecco, sinistro rasoterra di Lepore largo di mezzo metro. Unico tiro verso la porta da parte dei blucelesti.

Risponde al 58′ la Virtus da punizione, Gomez la schiaccia di testa ma non ci sono problemi per Melgrati. La partita si addormenta su ritmi davvero bassi e non bastano i cambi (dentro Mangni e Scapuzzi) per girarla. Non succede davvero più nulla. È già “Buon Natale” per tutti.

Calcio Lecco 0-0 Virtus Verona

Lecco (3-5-2): Melgrati; Celjak, Battistini, Enrici; Lepore, Girelli, Galli (dal 23′ s.t. Maldonado), Ilari, Zambataro (dal 23′ s.t. Lakti); Buso (dal 29′ s.t. Scapuzzi), Pinzauti (dal 23′ s.t. Mangni). (Stucchi, Maffi, Maldini, Sangalli, Pecorini, Stanga, Longo, Berra, Liberati, Rossi, Zuccon). All. Luciano Foschi.

Virtus Verona (3-5-2): Giacomel; Munarelli, Cella, Faedo (dal 30′ s.t. Ruggero); Daffara, Danti (dal 30′ s.t. Zarpellon), Tronchin, Lonardi, Gomez (dal 17′ s.t. Fabbro); Nalini, Manfrin (dal 17′ s.t. Talarico). (Siaulys, Sibi, Mazzolo, Sinani, Santi, Turra, Priore, Casarotto). All. Luigi Fresco.

Arbitro: Fabrizio Pacella di Roma 1, ass. Andrea Mastrosimone di Rimini, Gianluca Scardovi di Imola, IV uomo: Andrea Bortolussi di Nichelino.

Note. Spettatori: 1.338. Ammoniti: Faedo, Lepore, Celjak, Fabbro, Maldonado, Manfrin. Angoli 0-2.

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