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Picco Lecco, tempo di bilanci. Squadra in crescita, salvezza diretta obiettivo realistico. Coppa? Peccato

Le biancorosse hanno vissuto una fase di logico rodaggio dopo la promozione in Serie A2, ma nell’ultimo periodo sono arrivate anche delle vittorie pesanti

La Picco Lecco ha chiuso il 2022 con 15 punti all'attivo BONACINA/LCN SPORT
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Tempo di lettura 5 minuti

Tempo di bilanci in casa Pallavolo Lecco Alberto Picco. La prima squadra targata Orocash, che da quest’anno si è affiancato in qualità di title sponsor, è cresciuta durante il percorso in Serie A2: l’approccio alla nuova categoria era stato sottovoce, ma durante i primi 12 impegni della stagione più di un urlo ha fatto breccia. Il più forte e fragoroso è arrivato grazie alla rimonta sulla Itas Trentino di poche settimane fa, ma diciamo che anche la netta vittoria ottenuta sulla Tecnoteam Albese Volley il giorno di Santo Stefano ha fatto il suo, anche perchè all’appuntamento ci si arrivava senza Anna Rocca, importante in seconda linea, ma anche con Martina Bracchi e Ilaria Bonvicini teoricamente a mezzo servizio. La classifica, quando è appena iniziata la breve pausa, fa tirare un discreto sorriso: 15 punti sono un buon bottino, che forse neanche rispecchia fino in fondo quanto seminato. I passaggi a vuoto sono arrivati sui campi di Club Italia, all’alba della stagione, e recentemente in casa della Volley Hermaea Olbia: peccato soprattutto per questa netta sconfitta (3-0), che ha cancellato la possibilità di prendere parte alla Coppa Italia insieme alle altre prime cinque classificate. Sarebbe stata una bella esperienza, che avrebbe reso merito al percorso di crescita.

Bracchi è il crack, la difesa un plus

Le statistiche ci fanno abbracciare anche un parziale positivo. In Serie A2 la senatrice Arianna Lancini è la prima ricevitrice con 129 palloni tenuti in aria sulle battute altrui, con Alessandra Mistretta (120) di Futura Volley Giovani e la compagna di squadra Ilaria Bonvicini (120), libero biancorosso, a discreta distanza. E più di una volta le azioni difensive hanno fatto la differenza sulla metà campo lecchese: difese più o meno spettacolari, ma quando questi fondamentali hanno “girato” sono sempre arrivati dei punti da mettere in cascina. Sul fronte offensivo è sotto gli occhi di tutti l’esplosione di Martina Bracchi, che in Serie B1 aveva impressionato ma che in Serie A2 sta riuscendo a spaccare le partite con maggior continuità. C’è sempre il tema della sua esuberanza su cui bisogna lavorare, ma trattandosi di una classe 2002 c’è ancora un discreto margine temporale per portarla ad ampliare il proprio bagaglio di colpi, anche e soprattutto dalla linea dei tre metri: la pipe è una soluzione adottata non di rado dalle ragazze guidate da coach Gianfranco Milano e con il passare del tempo sta aumentando anche il “fatturato”. Il tecnico ha progressivamente aumentato anche il minutaggio di Terri Bassi, ricevendo risposte altalenanti, mentre Livia Tresoldi ha fatto il suo quando è stata chiamata in causa al posto delle altre centrali Federica Piacentini e Chiara Albano, uscita con il titolo di Mvp dall’ultimo impegno del 2022. Costanti Rebecca Rimoldi in regia a capitan Serena Zingaro in posto 4, pochi minuti in campo per Maddalena Citterio e Gaia Belloni, palleggiatrice descritta come talentuosa dagli addetti ai lavori ma che non ha ancora avuto modo di mettersi in mostra.

Obiettivo realistico per i prossimi dieci impegni: dal sesto posto in giù, ovvero l’ultimo che vale sia la salvezza diretta che l’accesso alla Pool Promozione, si preannuncia una bagarre fino all’ultima partita visto il valore molto livellato delle rose. In tal senso la Picco Lecco – 15 punti all’attivo – ha di fronte un impegno, quello dell’8 gennaio, per ritirare dentro la questione anche la LPM BAM Mondovì (19), rimasta attardata rispetto alle squadre di testa: mettersi in testa di arrivare tra le prime sei è un punto giusto dove fissare l’asticella. Andasse male, arrivare alla Pool Salvezza con un buon bottino aiuterebbe a viverla con meno preoccupazioni.

Regular season e play off di Serie A2: come funzionano

Il campionato di Serie A2 ha 23 squadre partecipanti, divise in due gironi da 12 e 11 squadre, per 22 giornate complessive di Regular Season. Inizierà nel weekend 22-23 ottobre, con la fine prevista per il 5 marzo 2023.

Al termine della stagione regolare, le squadre classificate dal 1° al 6° posto di ciascun girone si qualificano alla Pool Promozione (12 squadre totali); ogni squadra affronta le 6 formazioni provenienti dall’altro girone in gare di sola andata, per un totale di 6 giornate. Si mantengono tutti i punti conseguiti nella Regular Season, con la seguente correzione per le squadre del girone da 11: dato il quoziente punti/gare giocate (compreso tra 0 e 3), esso verrà arrotondato, moltiplicato per le due partite non disputate ed aggiunto ai punti conquistati nella prima fase. L’ultima giornata è prevista per il fine settimana del 15-16 aprile. La vincente della Pool è promossa direttamente in Serie A1.

Le squadre dalla 2^ alla 5^ posizione della Pool Promozione accedono ai Playoff Promozione e si affrontano in semifinale da disputarsi al meglio delle tre gare con abbinamenti 2^-5^ e 3^-4^. Le vincenti delle semifinali si affrontano sempre al meglio delle tre gare nella finale che dà diritto al secondo slot Promozione, con l’eventuale Gara 3 in programma nel secondo fine settimana di maggio.

Le squadre classificate dal 6° all’ 11° e 12° posto rispettivamente dei due gironi si qualificano alla Pool Salvezza (11 squadre totali). Ogni squadra affronta le formazioni provenienti dall’altro girone in gare di andata e ritorno, per totali 12 giornate da metà marzo a metà maggio. Si mantengono tutti i punti conseguiti nella Regular Season. Le ultime sei classificate della Pool Salvezza retrocedono in Serie B1.

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