Un’ultima buona prestazione prima di lasciare la Turris. Non è un mistero che i campani e il Lecco abbiano impostato da qualche tempo l’operazione per scambiare Luis Maldonado e Francesco Ardizzone. La mezzala classe 1992 ha dato manforte ai suoi compagni durante l’impegno con la Juve Stabia (1-1) viste le tante assenze nella rosa di mister Gaetano Fontana, mentre il regista ecuadoregno non è sceso in campo nella disfatta di Crema a causa della squalifica rimediata a fine 2022 con la Virtus Verona per aver ricevuto la quinta ammonizione. Quello odierno potrebbe essere il giorno buono per completare lo scambio sull’asse Lecco-Torre del Greco, ma il “Voltini” ha lasciato un insegnamento che non si può far passare come se niente fosse.
Dietro Giorgio Galli si rischia di aprire una voragine. Nella seconda metà del girone d’andata mister Luciano Foschi ha scelto praticamente sempre di affidarsi al lecchese davanti alla difesa, ottenendo generalmente delle risposte positive; Luis Maldonado è stato invece utilizzato come alternativa e questo l’ha portato a guardarsi altrove. Perso anche il giovane Mattia Sangalli, convocato per Pergolettese-Lecco ma non presente in panchina al “Voltini”: l’ex capitano della Primavera ha giocato solamente una partita in bluceleste, segnando alla Juventus Next Gen in Coppa Italia e sul prospetto di proprietà dell’Inter hanno già preso informazioni Pontedera – interessato anche in estate -, Fiorenzuola, Mantova e Trento. Ardizzone, invece, è un centrocampista con caratteristiche sovrapponibili a quelle dell’ex compagno Carlo Ilari: corsa, inserimento e gol.
Ecco che, all’improvviso, Foschi può ritrovarsi senza una vera e propria alternativa al proprio regista titolare: fatta eccezione dell’attacco, con l’arrivo di Nikola Buric dal Novara previo superamento delle visite mediche, lo stesso allenatore ha fatto capire che sul fronte over si lavora solamente con gli scambi, ma d’altro canto questa squadra non può nemmeno permettersi di farsi trovare senza alternative ruolo su ruolo in una zona così cruciale.