Seguici

Calcio

Lecco a Sesto per cambiare ritmo, Foschi: «Avremo cambi obbligati. Partita tra le due sorprese»

I blucelesti sono attesi dai milanesi per la prima delle due trasferte consecutive: la squadra lecchese ha fatto 5 punti in altrettante uscite, mentre i padroni di casa hanno fatto una discreta fatica tra le mura amiche

Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 5 minuti

Il super Lecco visto con il Vicenza si deve confermare con la Pro Sesto. La compagine bluceleste, reduce dalla roboante vittoria ottenuta ai danni dei veneti, ora ha addosso gli occhi e le luci della ribalta: una situazione, questa, che quest’anno di rado è andata a genio, ma di fronte c’è la concreta possibilità di mettere altri punti pesantissimi in cascina. I blucelesti devono cambiare ritmo in trasferta: solo 5 i punti arrivati in altrettante partite – 13 in 11 uscite -, ma va anche detto che i padroni di casa ne hanno fatti 8 in questo periodo tra le mura amiche del “Breda”, 18 nel corso della stagione. C’è un tangibile margine di miglioramento per le due sorprese del girone A di Serie C, fin qui solo ritoccate dal mercato: lo scopo su entrambi i fronti è quello di dare fiducia ai gruppi che bene hanno fatto, lavorando per mettere dentro quei tasselli che possono far fare il salto di qualità. In tal senso mister Luciano Foschi aspetta l’arrivo di Óttar Magnús Karlsson dal Venezia e saranno decisive le visite mediche che saranno eseguite a inizio settimana prossima, uno spauracchio per Nikola Buric ma che non dovrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile per il centravanti islandese, fisicamente integro ma a secco di partite ufficiali da inizio novembre. Capitolo Pro Sesto, però, prima delle due trasferte che porteranno poi il Lecco a giocare a Mantova.

Verso Pro Sesto-Lecco, l’intervista alla vigilia di mister Luciano Foschi

Mister, si parla di tanti indisponibili:
«Non sappiamo chi avremo domani, stamattina hanno fatto un mini test e non per tutti è stato positivo. Aspettiamo a prendere delle decisioni, siamo rabberciati ma non mi preoccupo di chi non c’è: cerco di lavorare che chi va dentro deve fare la partita giusta e fare le cose fatte bene. Sappiamo qual è il nostro DNA e dobbiamo mettere in campo quella roba lì».

Ci aspettiamo qualche debutto?
«Decisamente si, ho fiducia in questi ragazzi e ho una rosa valida. Chi sta fuori rischia, se qualcuno entra e fa bene da una domenica all’altra le cose cambiano. Chi ha l’opportunità deve dimostrare quanto vale».

Su Cusumano:
«Può fare il braccetto, il difensore centrale credo di no perché servono determinate letture: lì stanno i giocatori esperti in genere. Per caratteristiche anche Stanga può fare quel ruolo, pur essendo giovane, anche Galli potrebbe farlo se giocassimo su un terreno di gioco migliore per un discorso d’impostazione: sarà complicato costruire da dietro domani, ci aspettiamo una partita di lotta su ogni pallone».

Sul nodo attaccante che sembra stia per scioglersi con Karlsson:
«Stiamo parlando di un giocatore che ha fatto la Serie B segnando, poi è andato a Siena e poi si è trasferito in America. Stiamo valutando bene le sue caratteristiche, che in questo gruppo non abbiamo. Se riuscirà a far bene dipenderà molto da lui: davanti abbiamo due giocatori che stanno facendo molto bene, ma a noi serve un attaccante con quelle caratteristiche fisiche, simile a Eusepi. Potremo giocare anche con un giocatore dietro le due punte, dipenderà molto da noi».

Sulla Pro Sesto fuori casa:
«La settimana è stata più complicata di quella passata, quando eravamo dei cani bastonati. Una sconfitta non ci toglieva delle certezze, abbiamo lavora sulla testa dei ragazzi: sono andati in campo ancora arrabbiati, in questi giorni il clima è stato decisamente più disteso ma abbiamo fatto capire che non abbiamo fatto bene. Il calcio è questo: per un giorno ti godi la vittoria, ma poi le difficoltà sono dietro l’angolo. Passare da eroi a pippe è un attimo: siamo lontani dal rush finale, le partite sono tutte difficili e noi dobbiamo avere un determinato DNA. Troviamo una squadra che sta facendo un grande campionato come noi, parliamo delle due sorprese del campionato e bisogna avere rispetto di entrambe perché i punti fatti non sono stati regalati da nessuno».

Cinque partite senza segnare a loro:
«La statistica la conoscevo, quest’anno siamo pronti a sfatare tutti i tabù, questo compreso. Il campo dirà la verità, come sempre».

Tordini ha 90′?
«Mi viene da dire no, ma in realtà si. Può averli, ma sono già cosciente del fatto che ci saranno delle staffette obbligate. Vale per Zambataro, Buso, Doudou, Tordini, Martorelli, Maldini, Stanga e via dicendo: dobbiamo pensare che domani i cambi saranno forzati in ogni caso. Ilari? Ieri e stamattina ha provato, è a mezzo servizio».

Melgrati-Stucchi?
«In due per una maglia, ma lo sapevo già prima. Sono contento di quello che ha fatto vedere Simone».

Su Bruschi:
«Bisogna avere rispetto di questi giocatori, ora ha trovato la sua dimensione ed è stato bravo l’allenatore a dargli l’occasione giusta al momento giusto. Lui è stato bravo a sfruttarla, ma ci sono tanti giocatori validi: quando fai 36 punti non li fai per caso. Noi vogliamo andare lì e dire la nostra».

Verso Pro Sesto-Lecco, i convocati di mister Luciano Foschi

Ritorno in lista per il portiere Riccardo Melgrati dopo il turno di squalifica, convocati vari elementi della rosa anche se non in perfette condizioni fisiche. Assente a monte Matteo Battistini: 25 gli elementi a disposizione di mister Foschi, che potrebbe optare per Stanga, 0 minuti in campionato, in difesa con Celjak ed Enrici.

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Calcio