Ultime ore di calciomercato in casa Lecco. Mister Luciano Foschi ha avuto la punta tanto attesa, ovvero Cristian Bunino, e ha tempo fino alle 20 per chiudere le ultime trattative in atto: Bianconi è vicino al trasferimento in entrata, mentre in uscita potrebbe esserci Stanga. Ancora pochi giri di lancette prima di avere in mano la rosa che chiuderà la stagione 2022/2023 e che, tanto per cominciare, se la vedrà con l’Albinoleffe nel pomeriggio di mercoledì 1 febbraio: i bergamaschi non stanno vivendo un grande momento lontano dalle mura amiche, ma la squadra rimane insidiosa e con una serie positiva aperta al “Rigamonti-Ceppi”. Facile individuare i pericoli pubblici: Jacopo Manconi e Andrea Cocco, le due bocche di fuoco che stanno tenendo a galla la squadra anche nei momenti più difficili.
Verso Lecco-Albinoleffe, le parole del direttore generale Angelo Maiolo alla vigilia
Direttore, possiamo attenderci qualcosa da qui alle 20?
«Direi di si e direi di no, non lo so. Siamo in trattativa, il vicepresidente Di Nunno è al calciomercato. Potrebbe succedere tutto o niente: iniziamo con Bunino, siamo contenti del suo arrivo perchè l’abbiamo inseguito a lungo. Era inseguito da tante squadre, la società ha fatto grandi sacrifici finanziari. C’è una trattativa in corso, aspettiamo le 20 e vediamo cosa succede».
In uscita?
«Non è facile, si sta vedendo qualche situazione: il tempo è minimo, prima delle 20 è impossibile da dire».
Verso Lecco-Albinoleffe, le parole di mister Luciano Foschi alla vigilia
Mister, finalmente hai avuto la punta:
«Sapevamo un po’ tutti che a livello di mercato stavamo cercando una punta con determinate caratteristiche, abbiamo scelto quella che volevamo: non volevamo prenderne una cosa alcune diverse. Ha fatto il primo allenamento con noi e siamo contenti di averlo».
Può andare subito in campo?
«Verrà convocato e sarà indisponibile, era un giocatore che stava dando il suo contributo alla Fermana: è un ragazzo pronto, da domani ho un giocatore in più a disposizione. I ragazzi stanno abbastanza bene, gli altri hanno dei piccoli acciacchi: Ardizzone? Starà fuori per un po’ di tempo, sta facendo gli esami in questo momento. Bisogna aspettare alcuni giorni prima di poter fare l’ecografia, qualche fibra si sarà rotta e meno di due-tre settimane…».
Sul mercato:
«Siamo una sorta di cooperativa, l’ultimo giorno succede la qualunque e si muovono mille cose: Gino si sta adoperando a Milano per cerare di fare la cosa migliore per noi. Bunino in entrata, se riusciamo a fare un’altra operazione in entrata bene altrimenti rimarremo così: l’importante sarà recuperare gli assenti, a Mantova non abbiamo avuto sei elementi che hanno sempre giocato; domenica abbiamo fatto degli errori, nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni di loro: mi ha fatto male sbagliare, abbiamo giocato senza interpretare diversamente da altre volte. Con 39 punti non possiamo permetterci di giocare ed essere belli, a Mantova è successo questo».
Sull’Albinoleffe:
«Ha due attaccanti con 9 e 8 gol, la loro forza sta lì. Sappiamo di dover stare attenti, ma sappiamo che dietro di loro la squadra lavora bene, temibile in trasferta: questo campionato non ha partite semplici o difficili, noi battiamo il Vicenza e poi perdiamo a Mantova. L’abbiamo preparata nei minimi dettagli come sempre, poi sarà un’altra partita difficile indipendentemente dalla classifica. Bestia nera? All’andata abbiamo cambiato la tendenza… Sono statistiche che devono essere da stimolo per noi».
Sugli acciaccati?
«Girelli ha preso anche una botta, Ardizzone sarà fuori e Maldini avrà la febbre. Battistini? Si allena già da due giorni con la squadra».
Sul rendimento di Zambataro:
«Lo conosco da tanti, tanti anni. A Ravenna gli ho detto che era sprecato in Serie C, ha tutte le doti e le qualità per arrivare ancora in Serie B: dipende dalla crescita del ragazzo, sta alternando delle buone cose a delle cose meno buone nella stessa partita. A Mantova non ha giocato male, forse ha abituato molto bene: deve trovare la serenità giusta, la mia fiducia l’ha sempre avuta e continuerà ad averla. Il vero Zambataro l’abbiamo visto a Novara, l’aspettativa è quello di vederlo quasi sempre così: il giocatore è importante e va sfruttato».
Tanta differenza tra casa e trasferta:
«Dopo 24 partite, se avessi la risposta avremmo risolto il problema. So cosa stiamo facendo, ma chi gioca ha uno spirito agonistico più alto: mi viene da dire che siamo una squadra più agonistica che tecnica e qui l’asticella si alza per tanti fattori. La stessa cosa vale per gli altri, magari in trasferta paghiamo sotto questo aspetto».
Su Cusumano:
«Sta migliorando e crescendo, quando è arrivato mi è sembrato un po’ perso, spaesato e non so per quale motivo. Ha avuto delle difficoltà nel capire alcune cose, ma se ne sta rendendo conto e sta crescendo: nell’ultima settimana l’ho visto più dentro i meccanismi della squadra».
Verso Lecco-Albinoleffe, i convocati di mister Luciano Foschi
Prima chiamata per Cristian Bunino (45), assenti Francesco Ardizzone per un infortunio muscolare e, causa influenza, Christian Maldini. Squalificato Stefano Girelli, in dubbio l’effettiva presenza di Luca Stanga vista la trattativa ben impostata con il Catanzaro per la cessione.