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Sorrisi per Starlight Valmadrera e Carpe Diem Calolzio

Calolziesi trascinati da capitan Paduano nel giorno del suo compleanno. Le biancoblu battono largamente Varese gestendo il risultato. Coach Zucchi: «Lucidità in attacco»

Simone Paduano, capitano della Carpe Diem Calolzio
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Tempo di lettura 2 minuti

Torna alla vittoria la Carpe Diem Calolzio nel giorno in cui il capitano Simone Paduano ha compiuto gli anni. Al PalaRavasio vittoria 69-53 su Villasanta.

Una partita molto difficile a causa delle assenze – è il commento di coach Angelo Mazzoleni – Si è rivelato utilissimo Ricky Crippa, sono contento per lui e per tutti i ragazzi per questa fantastica vittoria”. Crippa ha messo a referto 17 punti.

Sempre in Serie C Silver Mandello viene sconfitta sul campo del Gorle 64-58 nonostante un largo vantaggio a metà gara (25-36). In doppia cifra per i lariani Niang (14 punti) e Marrazzo (10).

In Serie D Pescate cede in casa a Lissone 66-75, Rovagnate scivola a Carate 67-54 e Nibionno a Lentate 73-67 sul campo della NB Groane. Unico successo di giornata quello del Civitz, 71-69 sui Cucciago Bulls impreziosito dai 20 punti di Castagna.

Così nel femminile

Marina Fumagalli della Starlight

Vince la Starlight Valmadrera 71-55 contro Varese in Serie B. Le biancoblu acquisiscono a inizio gara il vantaggio di dieci punti che mantengono poi sino alla sirena grazie a un’abile gestione in terzo e quarto periodo. Forse la più bella partita della stagione e non per nulla semplice. Le ragazze – rimarca con convinzione coach Stefano Zucchi – hanno giocato di testa. Valori e situazione che ci hanno permesso di difendere a uomo per 39′ con grande intensità e ad avere quella giusta lucidità in attacco che ha fatto salire l’ottima media alla voce realizzazione».

In Serie C la Lecco Basket Women scivola 67-49 sul campo del Sangabriele Milano. Match negativo sin dalle prima battute per le blucelesti (10-1 il parziale, 38-20 a metà incontro). «Faccio fatica a commentare questa partita – sono le parole di coach Valentina Canali – E probabilmente è meglio che lo faccia
tra le mura dello spogliatoio. Di sicuro dobbiamo guardarci in faccia e capire come vogliamo continuare la stagione. Voglio dire però brave, veramente, a quelle ragazze che hanno saputo lottare, reagire e provarci fino alla fine».

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