La stagione di Tommaso Sala si è conclusa con un altro piazzamento nei primi 15. Forse non la migliore performance che il ragazzo di Casatenovo potesse desiderare per abbassare la saracinesca sulla Coppa del mondo, ma che ancora una volta ha confermato la sua costanza a buoni livelli.
Domenica ad Andorra Sala ha chiuso 14° nello slalom speciale delle finali vinto dallo svizzero Zenhaeusern sui norvegesi Braathen e Kristoffersen. In Coppa del mondo l’alfiere di Polizia/Sci Club Lecco aveva cominciato la stagione con un 16° posto a Val d’Isere, quindi 13° a Madonna di Campiglio, 6° a Garmisch, 15° ad Adelboden, 8° a Wengen, 13° a Kitzbuehel, 26° a Schladming, 11° a Chamonix, 9° a Palisades Tahoe. Tre piazzamenti nei primi dieci e la 12^ posizione finale nella classifica di slalom con 214 punti.
In questa stagione è mancato l’acuto, con la caccia al podio che sia Tommaso sia i tecnici federali auspicavano, tuttavia il rendimento si può considerare positivo, seppure Sala stesso, nel dare l’arrivederci alla prossima stagione, abbia parlato di “alti e bassi”.
Alle porte ci sono primavera ed estate per ricaricare le batterie dalle fatiche della stagione 2022/23 e preparare al meglio la prossima.