Lecco ancora senza gol a marzo. E mister Luciano Foschi, volente o nolente, opta per un assetto più offensivo contro la lanciata Triestina, che sembra aver fatto sintesi nel momento più complesso della stagione ottenendo dei buoni risultati contro varie compagini in difficoltà. E di difficoltà, almeno di fronte alla porta avversaria, ne stanno palesando anche i blucelesti, che dovranno fare a meno di Girelli, Galli e Zuccon, ovvero di quello che per lungo tempo è stato il centrocampo titolare mandato in campo dal tecnico lecchese. Spazio, verosimilmente, al 3-4-3 o al 3-4-1-2 sul campo del “Rigamonti-Ceppi”, una novità dal primo minuto nel corso di questa stagione.
Verso Lecco-Triestina, le parole alla vigilia di mister Luciano Foschi
Mister, avete rimesso lucidità nel serbatoio?
«Abbiamo lavorato, come sempre con fatica. Al di là di questo, abbiamo cercato delle soluzioni più offensive senza andare a perdere gli equilibri difensivi: dobbiamo fare qualcosa di più per andare a fare gol. Non possiamo permetterci di non essere cinici, dobbiamo rendere produttive le situazioni che creiamo ma è un fattore psicologico. A tre davanti? Anche, ma in generale in situazioni che ci possono dare qualcosa in più».
La coperta è un po’ corta in mediana:
«Ci mancherà Zuccon che è in Nazionale, Girelli e Galli abbiamo dovuto fermarli in ottica fine stagione se siamo destinati a fare i play off: meglio fermare chi ha acciacchi per non farlo peggiorare di giorno in giorno. Ci mancheranno tre centrocampisti, usiamo quelli che abbiamo come Ilari, Ardizzone, Martorelli e Lakti. Carlo si è allenato tutta la settimana ed è disponibile: possiamo giocare a tre con movimenti diversi o come a Trento».
Sulla Triestina:
«Questa Triestina lotterebbe per la Serie B, con il Vicenza avrebbe meritato di stare sopra 3-0 e invece si è trovata sotto per una palla inattiva. Questo ci deve dire tanto sullo spessore della squadra che andiamo ad affrontare, d’altra parte anche loro sanno di trovare una compagine forte che sa cosa deve fare».
Sugli esterni di centrocampo:
«Sono tre per due maglie, come sempre. Due giocano e il terzo che entra lo fa bene, sappiamo di poterci contare. Martorelli è un jolly che può stare anche lì quando sta bene, questa è la sua fortuna: le alternative ci sono. Davanti Pinzauti, Buso e Doudou s’impegnano al massimo, i ragazzi stanno facendo di tutto per ottenere il massimo risultato possibile e questo vale per tutti: voglia e determinazione le percepisco, dobbiamo arrivare in fondo senza nessun peso sulle spalle o rimorso. Ci proviamo e proveremo: la posizione in classifica permetterebbe anche di fare i play off contro le restanti e non contro tutte».
Ancora sul momento della Triestina:
«Sono numeri, come sempre. Abbiamo analizzato i loro possibili punti deboli, sono qui dalla mattina alla sera con passione e voglia per trovare i punti deboli degli avversari da sfruttare con i punti di forza. So benissimo chi troviamo e cosa dovremo cercare di fare, sui calci piazzati so benissimo quello che fanno: siamo andati a Trento con delle indicazioni precise e abbiamo preso gol su una situazione nota».
Scapuzzi è spendibile come mezz’ala?
«Si, anche sulla trequarti. Sono tutti spendibili adesso».
Chi è favorito per il primo posto?
«A cinque giornate dalla fine chi sta davanti. La FeralpiSalò è padrona del proprio destino, ma in questo campionato è tutto imponderabile perchè anche il Pordenone è stato a +5 sulle altre ma è stato ripreso. Non mi stupirebbe ritrovare la Feralpi nel gruppone tra due giornate».
Verso Lecco-Triestina, i convocati di mister Luciano Foschi
Assenti Federico Zuccon, in Nazionale Under 20, Giorgio Galli e Stefano Girelli, rientra Carlo Martorelli dopo oltre un mese di assenza.