Il terzo posto è un grande risultato, il migliore degli ultimi 50 anni, dall’ultima Serie B disputata. Niente da dire. I rimpianti, però, guardando questo girone A, sono grandi. Il Lecco butta via un secondo posto alla portata, per un punto (utile a scavalcare il Pordenone, con lo scontro diretto negativo), e andrà ai play-off da terza, che significa entrare nella prima fase nazionale. Per vincere e salire in B sono otto partite. Molto complicato. Avrebbero potuto essere sei.
Un altro rimpianto è la Pro Vercelli vista in un Rigamonti Ceppi pieno (2.500 spettatori) e festante (bella coreografia della Nord): una squadra “brutta e cattiva”, che aveva la mission di prendere un punto (col contemporaneo ko del Mantova) e ci riesce con il minimo sforzo. Prima della partita premiato Luca Giudici per le 100 presenze in bluceleste.
Inizio a gran ritmo, seppure senza grande costrutto da parte di entrambe le squadre. Nei primi 20 minuti non ci sono azioni rilevanti da segnalare, se non una serie di cross che non vengono sfruttati da una parte e dall’altra. L’arbitro, Mucera di Palermo, si mette in luce per non fischiare praticamente nulla.
Un ottimo spunto di Buso al 23′ vale una punizione (e il giallo a Cristini) da sinistra: Giudici calcia forte e teso in mezzo, nessuno interviene e la palla sfila a lato. Minuto 31: Girelli scende a destra e prova a calciare, la sua conclusione viene respinta in area.
Al 42′ mischia nell’area della Pro Vercelli, Bunino cerca più volte di calciare ma viene murato da Arrighini al limite dell’area piccola: c’è fallo di mano clamoroso (guardate la fotogallery) e le proteste dei lecchesi sono vibranti, ma l’arbitro decide addirittura di segnalare un fuorigioco inesistente.
Al 48′ il primo in porta: palla vagante al limite dell’area che Calvano calcia benissimo, tiro teso su cui Melgrati si tuffa a sinistra mettendo in angolo.
Ripresa: ancora difficoltà
Il Lecco inizia bene la ripresa, Zambataro scende a sinistra bene, salta un uomo ed entra in area: calcio d’angolo che però non viene sfruttato. Grande recupero, l’ennesimo nella partita, di Galli, che va anche a calciare: altissimo.
Succede poco, la partita rimane brutta e la Pro Vercelli si difende con costrutto e fisicità: è tempo di Mangni per uno spento Bunino. Solo al 72′ dentro anche Tordini. Il Lecco si vivacizza subito, ci prova Girelli con un rasoterra che lambisce il palo.
Al 73′ fallo stupidissimo proprio dello stesso Girelli, che alza la gamba su Clemente e viene espulso. Lecco in dieci e addio ultime sperenze di sbloccarla. All’85’ ci prova Battistini di destro, potente ma centrale con facile parata di Valentini. Il match si spegne sullo 0-0. Quanti punti buttati via in questa (esaltante) stagione. Il Lecco ora avrà due settimane piene per recuperare, ma ai play-off non avrà Girelli né Zuccon a centrocampo.
Calcio Lecco 0-0 Pro Vercelli
Lecco (3-5-2): Melgrati; Bianconi, Battistini, Enrici; Giudici, Galli (dal 22′ s.t. Ardizzone), Girelli, Ilari, Zambataro (dal 30′ s.t. Tordini); Buso, Bunino (dal 18′ s.t. Mangni) (Stucchi, Maffi, Celjak, Maldini, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Martorelli, Cusumano). All. Luciano Foschi.
Pro Vercelli (4-2-3-1): Valentini; Iezzi, Cristini, Perrotta, Rizzo N. (dal 17′ s.t. Clemente); Calvano, Saco; Laribi, Iotti, Vergara (dal 31′ s.t. Gatto); Arrighini. (Rizzo M., Lancellotti, Vaccarezza, Corradini, Emmanuell, Rojas, Comi, Costanzo, Gheza, Macanthony, Guindo, Contaldo). All. Massimo Gardano.
Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo, ass. Davide Santarossa di Pordenone, Cristiano Pelosi di Ercolano; IV uomo: Andrea Mazzer di Conegliano.
Note: Spettatori: 2552 paganti; 400 abbonati, 120 ospiti. Ammoniti: Cristini, Iezzi, Ilari. Espulso Girelli al 32′ s.t. per gioco violento. Angoli 2-1.