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Ciclismo

Gran finale per il Criterium: i re sono Samuele e Cesare

Il circuito riservato agli Esordienti si è concluso martedì con la prova di Bulciago dopo quella di domenica ad Alzate. Matteini e Castellani si laureano campioni. In quattro prove registrati 298 atleti partenti

Il presidente Fci Lecco Sandro Bonacina con i campioni del circuito, Samuele Matteini e Cesare Castellani
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Dopo le prime due tappe, la crono di Valmadrera e la prova in linea a Olgiate Molgora, il Criterium Provincia di Lecco riservato agli Esordienti ha vissuto il gran finale.

Domenica terza prova ad Alzate Brianza, il 6° Trofeo Bcc Brianza e laghi organizzato dal Gs Alzate. I partecipanti del I anno hanno affrontato 30 km: vittoria di Riccardo Longo (Team Serio) su Lorenzo Soldarini (Pedale Ossolano) e Matteo Botta (Equipe Corbettese). Per il II anno successo dello scatenato Cesare Castellani (Gs Cicli Fiorin) su Iaroslav Krotytor (Sc Orinese) e Matteo Maggioni (Uc Costamasnaga) lungo un percorso di 37 km.

Il 25 aprile prova conclusiva del Criterium: si è corso il Gran Premio Gaetano e Mario Arrigoni-Trofeo Iberi.Co a Bulciago, che ha visto vincere Cristian Ghiroldi (Aspiratori Otelli-Carin-Baiocchi) nella categoria Esordienti I anno, davanti ad Andrea Tedoldini (Gs Ronco Maurigi Delio Gallina) e Matteo Botta dell’Equipe Corbettese. La vittoria fra gli atleti del II anno è andata a Mirko Nembrini della Gazzanighese su un duo del Gc Cicli Fiorin, Ivan Mosè Borghi Pelizzoni e Cesare Castellani.

Proprio quest’ultimo ha conquistato così la classifica generale nel II anno, mentre nel I a indossare la maglia di campione è stato Samuele Matteini.

«Soddisfatti dei numeri del 2023»

In quattro prove (e otto gare) registrati ben 298 atleti partenti. “Siamo davvero molto contenti di questa edizione – commenta Sandro Bonacina, presidente Fci Lecco – L’unico dispiacere è stato domenica scorsa a causa dei numeri limitati per la concomitanza di tre gare in Lombardia. Con gli attuali tesserati fra gli Esordienti c’è molta dispersione. Tuttavia noi ci siamo difesi bene. La perla di questa edizione rimane la cronometro di Parè, in un contesto da sogno molto apprezzato anche da chi è arrivato da fuori regione”.

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