Manca poco: la Orocash Picco Lecco, la squadra «già retrocessa», è a poca distanza dalla conquista della salvezza in Serie A2. Un traguardo che potrebbe essere tagliato tra pochi giorni a Marsala e che, forse questo è il piccolo rammarico, avrebbe potuto essere avvicinato ancor di più mercoledì: vuoi il calo improvviso nel terzo set e vuoi un’Assitec Sant’Elia che è specializzata nel tirare le partite fino al tie break, il bottino si è ridotto a due – comunque preziosissimi – punti. Le giostre hanno lasciato da poco l’esterno del centro sportivo, ma dentro al palazzetto si è vissuto un pomeriggio sulle montagne russe. Diciamo anche che, classifica alla mano, le biancorosse vantano un percorso migliore rispetto a Emilbronzo Montale (12), Desi Shipping Akademia Messina (10) e Anthea Vicenza (10) parlando di partite vinte (13), un jolly di un certo peso quando siamo a sole tre partite dalla fine della Pool Salvezza. E se proprio proprio dobbiamo dirla tutta, anche il quoziente set è nettamente migliore rispetto a quello delle tre contendenti: parlando termini ciclistici siamo all’ultimo chilometro e il vantaggio su chi sta dietro c’è tutto, tra la trasferta in Sicilia o l’epilogo interno con la 3M Perugia servirà l’ultimo sforzo per il gioco-partita-incontro. Ma senza badare alla matematica, nemica vera di chi può permettersi di pensare solo al proprio orticello.
La Picco Lecco batte Sant’Elia
Per quanto riguarda il match del “Bione”, a lungo è sembrato non esserci proprio partita: le biancorosse hanno condotto il primo set (22-17) e pure il secondo (25-20) grazie a un’efficacia migliore nei fondamentali. Quando, nel terzo set, è Sant’Elia a passare al comando ecco che la Picco Lecco non riesce mai a mettere l’ultimo punto per ricucire lo strappo per mancanza di lucidità: si arriva a un’incollatura, ma le frusinati si mantengono vive gestendo con sangue freddo. Ciò che non serve nel quarto parziale: la Orocash accusa un blackout, al punto che coach Gianfranco Milano preferisce stravolgere il sestetto a metà set per far rifiatare le giocatrici rimaste in campo per più tempo nelle due gare disputate in tre giorni. La contesa vera riprende al tie break: Sant’Elia sogna il colpo grosso (2-5), la Picco Lecco esce fortissimo dal time out, piazza uno punto e due muri che in due minuti rimettono tutto in discussione. Tresoldi è in trance agonistica, le frusinati spariscono dal campo e l’ultimo punto in palio rimane in casa biancorossa.
«Nei primi due set abbiamo giocato bene, mentre nel finale di terzo l’abbiamo gestito male – ha analizzato coach Gianfranco Milano -. Loro ci hanno creduto di più e abbiamo subito tantissimo. Nel quinto siamo partiti piano, ma poi abbiamo ripreso bene sul tema battuta e creato il break determinante. Nel quarto set ho ruotato le ragazze per gestire la stanchezza, poi è stato utile nel quinto. Fare punti oggi era fondamentale, il risultato di Marsala sarà tutto da giocare. Vogliamo chiudere bene al più presto».
Orocash Picco Lecco 3-2 Assitec Volleyball Sant’Elia
Parziali: 25-20; 25-20; 23-25; 16-25; 15-8.
Lecco: Rimoldi 2, Bracchi 28, Lancini 15, Tresoldi 9, Piacentini 10, Zingaro 12, Bonvicini (L), Albano, Bassi 3, Belloni, Marmen 1, Rocca. Ne: Citterio, Casari (L). All. Gianfranco Milano.
Sant’Elia: Spinello 2, Hollas 2, Ghezzi 14, Dzakovic 16, Botarelli 16, Cogliandro 13, Vittorio (L), Moschettini, Costagli 1, Polesello 2, Di Mario 2. Ne: Giorgetta. All. Nino Gagliardi.
Durata set: 24′, 29′, 27′, 24′, 17′. Totale: 2h01′.
Arbitri: Roberto Russo e Andrea Galteri.
MVP: Martina Bracchi.