Suona la campanella per Ancona-Lecco. Superate le difficoltà logistiche dettate dal maltempo, che hanno obbligato la delegazione bluceleste a compiere un viaggio lungo 10 ore abbondanti in pullman, si avvicina l’appuntamento del “Del Conero”: alle 20.30 il direttore di gara Matteo Centi della Sezione Aia di Terni fischierà per dare vita alla contesa. In direzione delle Marche ci sono anche tanti tifosi blucelesti – alcuni partiti di buon mattino e altri intorno a mezzogiorno – che andranno ad assieparsi in Curva Sud, mentre in Curva Nord i tifosi di casa daranno vita a una coreografia. Atteso anche il patron Tony Tiong, mentre l’ad biancorosso Roberta Nocelli ha chiesto «cinquemila dorici» all’interno di un impianto che ne può contenere circa 24mila. Di certo il primo scontro tra blucelesti e biancorossi si prospetta come uno di quelli da ricordare anche e soprattutto per la posta in palio, ovvero un bel tassello per arrivare al secondo turno dei play off nazionali. Prima della partita sarà osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.
Celjak fa 100 in bluceleste?
Elemento d’interesse è anche quello che riguarda Vedran Celjak. Il difensore croato è fermo alla 99esima presenza con la maglia del Lecco da più di un mese, visto che ha saltato la partita con la Pro Vercelli per un problema fisico. In caso di discesa in campo con l’Ancona, il centrale in forza alla squadra di mister Luciano Foschi taglierebbe il traguardo delle 100 presenze a poca distanza da capitan Luca Giudici, premiato proprio prima dell’ultima gara della stagione regolare.