Calcio Lecco 1912 6,5: inutile girare intorno al fatto che la qualificazione si sarebbe potuta chiudere già all’andata. È il peccato originale di una squadra matura a intermittenza, che stavolta domina anche in trasferta e poi si butta via.
Melgrati 6,5: due ottime parate nel primo tempo, pizzica la palla di Di Massimo ma non basta.
Celjak 7: la sua è una gran prova, di sostanza e pure di killer instinct sottoporta. Salva sulla linea due secondi prima della rete che riapre tutto.
Battistini 6: Melchiorri annullato, nel recupero si trova piantato sull’inserimento del “10” di casa e non rischia l’intervento potenzialmente da rigore.
Bianconi 6,5: una positiva gara da ex – anche se è in prestito – e questo pone qualche altro interrogativo sullo scarso minutaggio avuto in bluceleste.
(dal 20′ st Stanga 6: rischia nel finale concedendo una punizione all’Ancona che non crea problemi. Nel complesso una buona mezz’ora).
Giudici 6,5: una delle migliori gare stagionali, solo un intervento assurdo di Perucchini gli nega la gioia del gol.
(dal 34′ st Tordini 5: dieci minuti in cui potrebbe creare i presupposti per regalarsi una serata da re, ma li butta via).
Zuccon 6: sarebbe troppo facile buttargli la croce addosso per l’errore al 94′, che comuque avviene a 50 metri dalla porta. La sua, nel complesso, è una prova di gran livello per quantità e qualità.
Galli 6,5: parte fortissimo e rischia pure di segnare. Tra i migliori per l’ora in cui rimane in campo.
(dal 18′ st Lakti 6: di contrasti non ne perde, di palloni neppure. Un ingresso sufficientemente positivo).
Ilari 6: torna su buoni livello dopo mesi così-così. Da un suo colpo di testa nasce il gol di Celjak.
Lepore 6: difensivamente qualcosina concede, ma oltre la metà campo è sempre in grado di regalare qualche spunto interessante. Precisissimo da fermo.
Buso 6,5: gamba che pare essere quella dei tempi migliori, si crea tanti presupposti e pesca il gol del 2-0 con caparbietà. Qualche leziosismo in meno, ecco.
(dal 34′ st Zambataro 5: più che una fascia, ha davanti un’autostrada. E anche lui entra molle molle).
Pinzauti 6: una spizzata che impegna Perucchini, poi qualche progressione palla al piede che allunga le squadre.
(dal 20′ st Bunino 5: il suo esordio è un tiro di piatto che Perucchini blocca senza sudare. Non entra in partita).
All. Foschi 6: la squadra interpreta la partita in maniera tatticamente perfetta per 80′, poi cala pesantemente il livello della tensione. I cambi? Il Lecco non sbanda, se un giocatore non entra mentalmente in una partita, il problema è tutto suo.
Ancona 6: dà l’idea di essere una squadra con gran potenziale, ma monocorde. I due gol nel finale sono un merito, ovviamente, ma senza la compartecipazione del Lecco il discorso qualificazione sarebbe già chiuso.
Perucchini 8; Barnabà 5,5, Mondonico 5 (dal 35′ s.t. Camigliano sv), Brogni 6; Mezzoni 5 (dal 17′ s.t. Petrella 6,5), Paolucci 6, Basso 6,5, Martina 6 (dal 27′ s.t. Prezioso 6); Moretti 6 (dal 27′ s.t. De Santis 6); Melchiorri 5,5 (dal 1′ s.t. Di Massimo 6,5), Spagnoli 5,5. All. Donadel 6.
Arbitro sig. Centi di Terni 6,5: gestisce la gara con personalità e metro equo, ma l’ammonizione a Buso è una bella cantonata.