Seguici

Calcio

Lecco più forte dei torti e del Pordenone: la storica rimonta vale la semifinale

Epica impresa dei blucelesti: Foschi schiera una squadra aggressiva e mette alle corde i friulani (in dieci) nel finale, trovando la qualificazione con cuore e qualità nonostante un rigore solare negato

La gioia della vittoria bluceleste (foto BONACINA/LCN SPORT)
Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 4 minuti

Meraviglioso. Storico. Clamoroso. Scegliete il termine che preferite: il Lecco va a Pordenone, fa la partita soprattutto nella ripresa e mette paura ai friulani, che restano in dieci e vengono schiacciati nel finale. È un 3-1 che regala emozioni enormi e soprattutto la semifinale che può valere la Serie B. Meritatissima, perché anche l’arbitro, ancora una volta, non aiuta, negando un rigore solare che potrebbe affossare chiunque. Non la squadra di Foschi, schierata con tre punte e tanta “fame”.

Un inizio folgorante per il Lecco: punizione di Lepore, Mangni la spizza e Dubickas, nel tentativo di intervenire, spiazza Festa. Lepore è scatenato, per poco non va via ancora a sinistra e viene fermato solo all’ultimo.

Il Pordenone si fa vedere all’8′: punizione di Burrai dai 30 metri, la barriera devia e dalla linea di fondo o quasi Pirrello impegna Melgrati. Occasione per i padroni di casa al 15′: azione al limite dell’area, Mangni intercetta in ripiegamento difensivo ma un rimpallo favorisce fortuitamente Zammarini che da posizione favorevole calcia su Melgrati.

La fortuna dà, la fortuna toglie: al 17′ un tiro innocuo dal limite dell’area di Pinato trova la deviazione col piede di Celjak che spiazza Melgrati sul primo palo. È 1-1. Bella azione del Lecco al 23′, tutta di prima: Burrai anticipa Mangni quasi davanti alla porta.

Si fanno male in serie Zuccon, Battistini e Melgrati che compie una prodezza su Dubickas, lanciato a rete da un’ingenuità di Giudici che si aspetta invece la sua uscita. Mangni, che ha grande voglia, al 37′ prova a calciare dalla media distanza, altissimo. Succede poco fino al 45′, quattro minuti di recupero: ci prova Burrai con il mancino, fuori misura. Cross in pieno recupero e colpo di testa di Buso, largo. Altra occasione per i friulani con il colpo di testa di Burrai che fa la barba al palo.

Ripresa: tutto può succedere

Dentro Bunino per Pinzauti. Al 48′ bella azione del Lecco con palla da destra a sinistra, Mangni perde il tempo per calciare, Girelli no, ma sbilanciato: alto. Melgrati chiamato al grande intervento al 52′ sul tiro a giro dalla fascia sinistra di Burrai, poi mischia pericolosa in area. Il Pordenone si abbassa e aspetta, il Lecco attacca però con pochi uomini. Buso prova un tiraccio a lato e viene sostituito da Tordini al 63′.

Al 65′ clamorosa topica dell’arbitro sulla pressione bluceleste: Ardizzone si gira e conclude bene, Pirrello gli è addosso e devia nettamente con il braccio, tanto che la palla cambia direzione. Panettella concede l’angolo, quindi vede il contatto, ma non il braccio clamoroso.

Al 75′ Tordini avvia il contropiede e serve Bunino lanciato a rete: Bruscagin lo stende da dietro e viene espulso. Dentro, nel frattempo, Scapuzzi per Girelli. Lepore tira una bomba parata da Festa, Bianconi la rimette dentro: murato. I blucelesti ci provano con generosità e schiacciano gli avversari: dall’angolo di Giudici la spizza Bianconi e Bunino è lesto ad anticipare tutti.

Il Pordenone è alle corde: angolo all’87’ di Giudici e stacco imperiale di Ardizzone, alla Cristiano Ronaldo, che insacca all’angolino, imparabile per Festa. I ramarri provano il tutto per tutto e si buttano in avanti, il Lecco si difende. Brivido al 92′ sul tiro di Piscopo, centrale parato da Melgrati. Finisce 3-1. Si va a Cesena per continuare a sognare.

Pordenone 1-3 Calcio Lecco (1-1)

Marcatori: Autorete Dubickas (P) al 2′ p.t., Pinato (P) al 18′ p.t., Bunino (L) al 39′ s.t. Ardizzone (L) al 43′ s.t.

Pordenone (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Burrai, Giorico (dal 23′ s.t. Torrasi), Pinato; Zammarini; Candellone (dal 23′ s.t. Piscopo); Dubickas (dal 41′ s.t. Magnaghi) (Martinez, Gallo, Andreoni, Deli, Palombi, La Rosa, Biancon, Gucher, Edera, Ingrosso). All. Domenico Di Carlo.

Lecco (3-4-3:) Melgrati; Celjak, Battistini (dal 29′ p.t. Ardizzone), Bianconi; Giudici, Girelli (, Zuccon, Lepore; Buso (dal 19′ s.t. Tordini), Pinzauti (dal 1′ s.t. Bunino), Mangni (Stucchi, Maffi, Maldini, Enrici, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Martorelli, Ilari, Zambataro, Cusumano, Bunino, Galli). All. Luciano Foschi

Arbitro: Claudio Panettella di Bari, ass. Toce di Firenze e Bianchini di Perugia; IV ufficiale: Costanza di Agrigento.

Note. Ammoniti: Ardizzone, Torrasi, Bunino, Burrai Espulso Bruscagin per fallo da ultimo uomo. Angoli 6-5.

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Calcio