Il blocco delle schiacciatrici della Pallavolo Picco Lecco perde un altro pezzo. Dopo Martina Bracchi, salita in Serie A1 con Uyba Volley, anche capitan Serena Zingaro non farà parte della rosa 2022/2023: la sua partenza è stata annunciata dall società biancorossa, che in un messaggio ha ricordato come l’ambiente sia stato «conquistato con la tua dolcezza e la tua capacità di esserci sempre sia nella vita che sul campo. Serena Zingaro ci hai guidato al meglio per due splendide stagioni. In bocca al lupo per tutto, nostro capitano». Nel biennio lecchese la schiacciatrice di Gallarate ha conquistato, da titolare fissa, prima la promozione in Serie A2 – l’ennesima di una carriera ricca di successi – e quindi la salvezza nella seconda categoria nazionale.
Zingaro ha dedicato un bel saluto alla città in cui è stata protagonista per due emozionanti anni:
Confermato lo staff di Milano
Confermati, invece, Matteo Marongiu ed Emanuele Consonni nello staff di coach Gianfranco Milano. Il primo svolgerà i compiti di scoutman e aiuto allenatore, mentre nella scorsa annata era vice allenatore: «Stagione super emozionante e sicuramente positiva, sia dal punto di vista personale che di squadra; è stato un anno davvero difficile dove tanti in squadra, me compreso, affrontavano per la prima volta la categoria. Questa inesperienza sicuramente ci ha fatto fare dei passi falsi, ma la voglia e la determinazione di fare bene ci ha permesso di portare a casa una salvezza assolutamente non scontata e toglierci delle grandi soddisfazioni durante l’anno come le partite con Trento, Albese e Sassuolo, giusto per citarne alcune. Abbiamo avuto tutte le giuste qualità per confermarci a questi livelli e l’obiettivo per l’anno prossimo è sicuramente migliorare, portandoci dietro tutta l’esperienza maturata quest’anno».
Consonni, invece, sarà nuovamente l’osteopata della squadra: «È stato un anno stimolante e arricchente, ogni giorno in palestra è stato possibile conoscere qualcosa di nuovo grazie allo staff e alle ragazze. I risultati ottenuti sono stati sicuramente di ottimo livello e le giocatrici sono sempre state disponibili a fare quel qualcosa in più per il bene della squadra. La salvezza con alcune giornate di anticipo è stata la giusta ricompensa per il gruppo che non ha mai smesso di lavorare duramente per questo obiettivo».