Non c’è solo il fronte legale, in casa Calcio Lecco 1912. I blucelesti guidati da mister Luciano Foschi, confermato in panchina fino al 2025 al di là di un’ufficialità che non può ancora essere comunicata, tra meno di dieci giorni avvieranno la stagione 2023/2024. La delegazione si ritroverà il 13 luglio a Lecco e, come spiegato dallo stesso tecnico in conferenza stampa, dal 14 lavorerà ad Arona: già allora era stata scelta la location, ma vi erano ancora dei dettagli da sistemare. La bella località che si affaccia sul lago Maggiore è sempre meta scelta dalle squadre per svolgere il ritiro estivo: nel 2022 vi è stata la Torres, per ben quattro anni è stata la location dei cugini comaschi, in precedenza erano stati Seregno, oltre alle sarde Olbia e Arzachena a sceglierla come base per lo svolgimento della preparazione estiva. Andando a ritroso nel tempo, sono tante le società che si sono poi allenate quotidianamente tra le vicine Dormelletto a Borgomanero: per il momento il Lecco non ha divulgato i dettagli relativi a raduno e ritiro estivo, ma sulla sede scelta e relativamente al periodo (14-28 luglio) non dovrebbero esserci dubbi.
Lecco, quindici giocatori in scadenza
Il Lecco ha anche quindici giocatori potenzialmente in partenza, tra chi era in scadenza di contratto e chi ha chiuso con il prestito lo scorso 30 giugno: nel primo caso parliamo di Melgrati, Stucchi, Maffi – che comunque potrebbe rimanere per fare il titolare in Primavera 3 -, Maldini, Pecorini – passato al Sant’Angelo in Serie D -, Lepore, Lakti, Galli, Martorelli, capitan Giudici e Scapuzzi; nel secondo rientrano Bianconi (Ancona), Cusumano (Vis Pesaro), Zuccon (Atalanta) e Girelli (Cremonese). L’ultimo oggi è un giocatore libero, appetito in Serie A e Serie B. Caso particolare quello di Ardizzone (Turris): il centrocampista ha visto scattare il rinnovo automatico fino al 30 giugno 2025 dopo la promozione in Serie B. Da segnalare anche i prossimi rientri di Rossi (San Donato Tavarnelle), Nesta (Viterbese) e Longo (Livorno), tre giovani vincolati fino al 30 giugno 2024. Così come va detto che più di un giocatore potrebbe avere un mercato interessante, con gente come Battistini e Buso che hanno avuto delle punte di rendimento difficilmente rintracciabili in altre squadre di terza serie. Certo, con la Serie B trattenerli potrebbe diventare molto più semplice rispetto a quello che si prospettava solo poche settimane fa.