Nikola Sekulov e non solo. Il Lecco, incassato il “sì” del Consiglio federale e incamerato il calendario della prossima Serie B, si è messo all’opera anche sul mercato. Lo staff tecnico è per la gran parte definito, anche se qualcosa dovrebbe cambiare nella squadra di mister Luciano Foschi: giovedì si troveranno per mettere a punto gli ultimi dettagli legati alla preparazione in vista della stagione 2023/2024, che si condenserà nel ritiro di Saint-Vincent in partenza nel fine settimana. Intanto il presidente Cristian Paolo Di Nunno, il vice Biagio “Gino” Di Nunno e mister Luciano Foschi sono all’opera per rinforzare il gruppo, dopo aver impostato in maniera positiva il discorso per arrivare al rinnovo di Matteo Battistini: la conferma del prestito di Federico Zuccon dall’Atalanta – con l’Ascoli che ormai da tempo ha virato su Erdis Kraja – è tra le priorità, ma proprio in queste ore la dirigenza bluceleste si siederà al tavolo con la Juventus per un confronto in chiave mercato.
Tra le file bianconere ci sono vari elementi che non faranno più parte della Next Gen e saranno mandati in cadetteria: al Lecco piace Sekulov (2002), conteso da Cremonese e FeralpiSalò, mentre Compagnon (2001) è vicino alla stessa compagine bresciana, Da Graca (2002) si trova sul taccuino del Modena come Pio Riccio e quel Turicchia (2003) che però potrebbe non muoversi. Verso il prestito anche l’attaccante Cudrig (2002) e il centrocampista centrale Sersanti (2002) – tra l’altro i suoi rappresentanti sono alla Continassa per un incontro relativo all’assistito Ranocchia -, che dovrebbero rientrare nei discorsi tra i blucelesti e il diesse della seconda squadra bianconera Claudio Chiellini per quanto entrambi abbiano già dei discorsi aperti con altre società di Serie B. La concorrenza, come s’è capito, non mancherà.
Elia e Broh
Guardando al sopracitato fronte atalantino, invece, occhio all’opzione Salvatore Elia, figlio dell’ex bluceleste Firmino: l’esterno classe 1999, cresciuto nella Polisportiva Valmadrera e residente in città, è guarito dopo la rottura del legamento crociato patita a ottobre con il Palermo dopo una gran partenza (11 presenze, 3 gol e 3 assist) e ora cerca una nuova destinazione. Vero è che parliamo di un’ala pura, spendibile a destra o sinistra, ma anche di un talento che ha mostrato lampi di ottima qualità ed è stato frenato sul più bello. Fronte Palermo: piace Jérémie Broh, al Südtirol nell’annata che ha consegnato la promozione in Serie B alla società altoatesina.




















