Lunedì sera la sentenza, giovedì i perchè. Quello odierno è un giorno che avrà in pancia le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni dopo la clamorosa decisione resa nota lunedì sera: respinti i ricorsi di Reggina, Siena e Foggia, accettato quello del Perugia contro Figc e Lega Serie B. L’organismo, che il Comitato ha più volte precisato essere “semplicemente” ospitato in piazza Lauro de Bosis, renderà noti entro la giornata odierna gli argomenti che hanno fatto pendere la bilancia verso il vizio di forma, lasciando da parte il merito sportivo che ha portato il Lecco a guadagnarsi la promozione in Serie B. Carte alla mano, si potrà procedere con tutti i ragionamenti del caso e capire su cosa potranno fondarsi i ricorsi: il Consiglio federale del prossimo del 24 luglio valuterà le domande di integrazione degli organici dei campionati di Serie B e Serie C 2023/2024, ma la stessa Federazione dovrebbe mettersi in prima fila per contestare l’annullamento della delibera attraversa la quale è stata decretata l’ammissione dei blucelesti alla cadetteria. Intanto il Coni nazionale si riunirà a Milano il 25 e 26 luglio, in occasione dei Mondiali di Scherma, per Giunta e Consiglio Nazionale.
Ricorsi al Tar del Lazio, si anticipa?
Rispetto alla data inizialmente resa nota (2 agosto), i tempi della giustizia ordinaria potrebbero essere più brevi: secondo le indiscrezioni raccolte nella mattinata di giovedì, l’udienza di fronte al Tar del Lazio potrebbe tenersi tra mercoledì 26 e giovedì 27 luglio, quindi nel giro di una settimana a partire da oggi. Una buona notizia, ma comunque a metà: allo stato attuale il Consiglio di Stato è calendarizzato per il 29 agosto.