Come cambia in fretta la vita. Un anno prima piangeva la retrocessione in Serie D con la Pistoiese, un anno dopo si è ritrovato a festeggiare la promozione in Serie B da protagonista con il Lecco. I due estremi della vita di Lorenzo Pinzauti, che della terza serie è sempre stato un buon protagonista fermato anche da qualche infortunio di troppo. All’ombra del Resegone, come tanti compagni, ha trovato il terreno giusto per farsi apprezzare fino in fondo: corsa e temperamento non gli sono decisamente mai mancati, in più è stato mandato sempre in campo da mister Luciano Foschi come “9”, un ruolo non totalmente suo, in alternanza con Bunino e Mangni. La società l’ha premiato con il rinnovo fino al 2025, che ha coronato un percorso in cui l’acuto più alto è stata la nascita del primogenito avvenuta poco prima dell’inizio dei play off.
Lecco, Pinzauti: «Darò il massimo. Come sempre»
Lorenzo, una bella soddisfazione la Serie B:
«Sì, senz’altro e speriamo di poterlo fare questo mio primo campionato. E sì, ringrazio la società perché non era scontato, quindi cercherò di dare il massimo come sempre, per fare il meglio».
La tua storia è cambiata in un anno:
«Senza dubbio ci stiamo allenando e ci stiamo allenando bene, duramente per fare la Serie B. Una volta che entri in campo non pensi al resto. Fortunatamente abbiamo un gruppo incredibile, che può passare qualsiasi cosa con la massima tranquillità. E poi ovviamente non sta a noi. Quindi? Quindi noi ci alleniamo e basta. Facciamo questo».
Avete visto le immagini arrivate da Lecco in questi giorni?
«Sì, sì e senza dubbio ci ha fatto piacere avere un seguito e un grande tifo che si sta facendo sentire anche al di fuori dall’ambito calcistico».