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Lecco, la vittoria al Tar ridà la Serie B. Di Nunno: «Sempre avuta fiducia. Squadra carica, ma siamo indietro con il mercato»

Parola al presidente bluceleste, mentre all’interno dello stadio la squadra è lavoro: «Obiettivo sfoltire la rosa e inserire dei giocatori importanti per la categoria»

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Tempo di lettura 3 minuti

Con il verdetto del Tar del Lazio in mano, la proprietà Di Nunno al gran completo si è presentata al “Rigamonti-Ceppi” per parlare con la squadra prima dell’allenamento pomeridiano, il secondo di giornata. La battaglia non è ancora finita, perché il Perugia è pronto a depositare il proprio ricorso al Consiglio di Stato: udienza attualmente fissata per il 29 agosto, ma si punta ad anticiparla sensibilmente. Intanto i blucelesti si godono la conferma dell’ammissione alla prossima Serie B, con la consapevolezza di dover accelerare subito sul mercato: all’esterno dello stadio si è comunque venuto a formare un piccolo capannello di tifosi, un viavai continuo tra chiacchiericcio, cori e fumogeni per salutare la squadra che, nel contempo, si è allenata all’interno dell’impianto di via Don Pozzi che continua a essere interessato dai lavori di adeguamento. A tal proposito, va avanti spedita la parte legata al potenziamento dell’infrastruttura elettrica: in questi giorni potrebbero già essere installate le nuove luci a led. Tanto da fare e un Consiglio federale da tenere sott’occhio dalle 11.30 di venerdì 4 agosto: a Roma si deciderà il momento in cui partirà la prossima Serie B, tra lo spauracchio “X e Y” e la volontà della Figc di aspettare tutti i gradi di giudizio.

All’esterno dello stadio abbiamo intercettato la proprietà al completo, accompagnata dal dg Angelo Maiolo e dal team manager Franco Mandia: è stata l’occasione per fare il punto della situazione con il presidente Cristian Paolo Di Nunno, giovane figlio del patron Paolo Leonardo.

Lecco, vittoria al Tar. Di Nunno: «C’era fiducia»

Presidente, sicuramente siete andati incontro a un’altra bella giornata. C’era fiducia ed è stata fiducia ben riposta:
«C’è sempre stata, così come c’era all’inizio. Sono stati giorni e giorni comunque pesanti».

Adesso ovviamente siete obbligati a dover accelerare, nonostante il Consiglio di Stato.
«Da oggi bisognerà agire sul mercato, ma siamo indietro con la rosa. Ci sarà sicuramente da sfoltire la squadra e fare degli innesti importanti per la categoria, metterci a buon punto e fare un buon campionato».

Avete già dei nominativi pronti?
«Abbiamo idee sui ruoli su cui dobbiamo andare ad agire. Abbiamo parlato, ma abbiamo aspettato fino a questo momento per essere sicuri, per poter poi agire con più calma».

E avete visto l’evoluzione dei lavori allo stadio:
«Abbiamo iniziato da subito i lavori allo stadio, si possono vedere perchè non abbiamo niente da nascondere. Stanno procedendo bene, sperando di essere il prima possibile in casa».

Come avete trovato la squadra?
«Carica e positiva dopo questa notizia, c’era aria di soddisfazione e serenità».

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