Calciomercato, possibilità e occhio alle liste. Il discorso è fondamentale in casa Calcio Lecco 1912, lì dove si spera di strappare anche qualche “si” di peso: Capradossi è una trattativa in piedi, ma chiaramente i blucelesti non corrono da soli e se la devono vedere con il Pisa, il giovane rampante Pellegrini è oggetto di un duello con il capiente Vicenza che però paga la categoria inferiore rispetto alle Aquile. In questi tre giorni il telefono del diesse Domenico Fracchiolla scotterà magari meno, ma ciò non significa che non si porteranno avanti i discorsi aperti: in particolare c’è il nodo delle uscite da sciogliere, con Enrici che è diretto verso Taranto e Bunino in procinto di legarsi al neopromosso Brindisi. Sulla lista dei cedibili sono stati messi anche Ilari, Ardizzone e Zambataro, ma per il momento si stanno incontrando delle difficoltà a rendere fluide queste situazioni. Non finirà qui, ovviamente, perché altre situazioni si sbloccheranno da qui alle 20 del 1° settembre e maggiori indicazioni potrebbero arrivare dalle amichevoli che affronterà nei prossimi giorni la squadra di mister Luciano Foschi.
Lista A: Lepore, Eusepi, Scapuzzi, Ilari, Ardizzone, Mangni, Battistini, Melgrati, Pinzauti, Caporale, Galli, Bunino, Zambataro, Bianconi.
Lista B: Buso, Nesta, Tenkorang, Donati, Rossi, Enrici, Longo, Stanga, Sersanti, Tordini, Degli Innocenti, Boci, Burigana, Bonadeo, Costante, Marrulli.
Lista C: Giudici, Celjak.
Serie B: come funzionano Lista A, Lista B e Lista C
La “Lista A” è fissa: al suo interno possono infatti trovare spazio diciotto elementi over 23. Limite invalicabile e che necessita di conseguenza di scelte precise e pensate durante il mercato, con le caselle che vanno incastrate attentamente.
La “Lista B” è invece quella dedicata agli under 23: all’interno dunque possono essere inseriti i giocatori nati dopo il primo gennaio del 2000. La caratteristica principale è che non ha limitazioni di numero, è illimitata.
La “Lista C” è quella legata ai giocatori bandiera: al suo interno possono essere inseriti due calciatori tesserati per quattro stagioni consecutive, non necessariamente con un contratto professionistico, valgono dunque anche gli anni nel settore giovanile.