Doppia vittoria del Lecco nel triangolare con Sondrio e Folgore Caratese. I blucelesti hanno vinto all’inglese (2-0) con i valtellinesi e si sono ripetuti con una vittoria dal minimo scarto (1-0) contro i padroni di casa, 90′ che hanno visto scendere in campo una versione per forza di cose sperimentale delle Aquile. Mister Luciano Foschi ha fatto a meno di Battistini, Buso, Giudici e Boci per delle noie fisiche, ma anche dei partenti Zambataro, Ardizzone, Ilari, Nesta e Rossi: il mercato incide in maniera prepotente all’interno delle dinamiche lecchesi, che potrebbero continuare a incontrare delle difficoltà fino al prossimo 30 agosto vista la pendente sentenza del Consiglio di Stato. Il diesse Domenico Fracchiolla conta di chiudere comunque 4-5 trattative durante questi dieci giorni scarsi, anche per permettere a mister Luciano Foschi di alzare la qualità del lavoro.
Foschi dopo il triangolare: «Visti progressi. Mercato? Bloccato»
Mister, una buona sgambata. Voi siete imballati da tanto lavoro, però alla fine vincere aiuta a vincere.
«Ci interessa fare dei progressi con i giocatori che abbiamo. Normale, non possiamo pensare di fare il campionato così e aspettiamo con fiducia. Abbiamo tanti giovani bravi che si stanno allenando, ma tutto il gruppo si sta allenando molto bene con attenzione e le cose che facciamo sono buone. Però è chiaro che siamo pochi».
Un guaio fisico per Degli Innocenti.
«Penso che si sia solo leggermente girato alla caviglia. Valuteremo nei prossimi giorni. Ha preso una botta e ha messo male il piede».
Siete in una fase di perenne impasse.
«Il periodo è questo, lo so. Io non mi spavento mai e quindi so che Fracchiolla sta facendo un lavoro importante, mettendo in piedi tante cose che aspettiamo. Chiaramente la situazione non ci aiuta perché comunque il Consiglio di Stato si deciderà il 29 agosto. Questa situazione di impasse ci danneggia, ma inutile che ci giriamo intorno a noi. È vero che dicono “siamo in B”: anche io sono sicuro da tempo, noi siamo in B dal 18 di giugno e indipendentemente da quello che dicono gli altri, però questa situazione sul mercato frena le trattative per i giocatori che magari vogliono venire qui e non hanno la certezza. Quindi tutte queste cose un po’ diventano complesse e noi non ci adattiamo. Se dovremo fare la guerra con le fionde, faremo la guerra con le fionde».
C’è anche la questione della proroga in piedi. La chiederete?
«Fate la domanda alla persona sbagliata. Chiedere al direttore generale al direttore sportivo. Io onestamente mi occupo del campo, cerco di fare quello che possiamo. Ci alleniamo tutti i giorni con grande intensità, portiamo avanti il nostro programma dal punto di vista fisico e stiamo bene, ma i ragazzi fanno le cose che devono fare e soprattutto che stanno crescendo rispetto a quando abbiamo iniziato. Già oggi abbiamo visto delle cose discrete, abbiamo messo della gamba perché cominciamo ad attaccare anche la profondità. Sulle altre cose burocratiche o meno bisogna parlare con chi ne sa di più».
Eusepi ha grande voglia di rientrare.
«Umberto dopo un anno che non gioca sta mangiato l’erba, ha tanta voglia ed è determinato a voler riscattare la stagione precedente perché purtroppo non ha avuto la possibilità di essere protagonista insieme a noi. Però quello che ha fatto l’anno scorso, durante tutta la stagione, a livello di gruppo di spogliatoio è stato molto, molto importante. Non ci ha dato dei gol, ma ci ha dato tanto sotto l’aspetto della gestione del gruppo e di questo gli va dato merito. Quest’anno è chiaro ha tanta fame, tanta voglia di voler tornare a giocare, a essere protagonista e a essere un giocatore importante come lo è già stato in precedenza».
I nuovi si stanno inserendo.
«A parte qualche piccolo acciacco, perché anche Tenkorang lo abbiamo messo dentro per 45 minuti però è stato fermo e aveva fatto mezzo allenamento con noi ieri. Oggi abbiamo deciso di fare questo piuttosto che fargli fare allenamento a parte per cominciare a fargli trovare i tempi di inserimento in movimento. Anche Sersanti è in progresso, ci sono cose che devono capire e pian piano capiranno. Sono giocatori validi e importanti per la categoria, sono arrivati per questo e sono contento di quello che stanno facendo».