Sono giorni bollenti quelli che ci accompagnano all’udienza presso la V Sezione del Consiglio di Stato. Alle 10 di martedì 29 agosto si terrà l’udienza relativa al caso Reggina, poi toccherà al duo Lecco-Figc: è un punto di non ritorno e tanti tifosi hanno annunciato la presenza in loco dal sud Italia, motivo che ha portato Palazzo Spada ad aprire l’udienza a un massimo di «otto persone oltre ai difensori delle parti costituite in giudizio e degli eventuali rispettivi praticanti, anche in caso di chiamata congiunta dei suddetti giudizi, fermo restando il potere del Presidente di disporne comunque l’allontanamento laddove ricorrano esigenze di maggior tutela dell’ordine pubblico e di richiedere l’intervento della forza pubblica». Di fatto un’udienza a porte chiuse.
Le Lega Pro rinvia Taranto-Foggia?
Non è finita qui con le misure eccezionali. Secondo il Corriere dello Sport, l’acceso Taranto-Foggia del 3 settembre è a rischio rinvio: il corposo anticipo dell’udienza dei Satanelli al Tar del Lazio al 4 settembre – i dauni chiedono anche il ripescaggio in Serie B – starebbe facendo propendere la Lega Pro verso lo spostamento del derby pugliese. Tanto, se non tutto, dipenderà dalla sentenza del Consiglio di Stato attesa per la tarda mattinata di mercoledì 30 agosto. Foggia e Perugia chiedono in prima istanza la revoca della promozione in B del Lecco per la mancanza dei requisiti infrastrutturali, che secondo i rossoneri avrebbero dovuto impedire a monte la partecipazione dei play off dei blucelesti. Una tesi sin qui rimbalzata in ogni grado di giudizio.