Un primo tempo di enorme difficoltà, una ripresa all’assalto. Al Lecco rimane un grande amaro in bocca dopo l’esordio con il Catanzaro: inevitabile, per una squadra in grado di rimontare il primo doppio svantaggio e di andare a centimetri dalla seconda rimonta. Il debutto in Serie B dopo cinquant’anni di distanza finisce come quel Lecco-Reggiana del 3 settembre 2000: 3-4 con gol di Iemmello, Van De Putte, Verna, Donnarumma per i calabresi e Novakovich, Caporale, Eusepi per i blucelesti. Tanti errori di posizionamento per la squadra di mister Luciano Foschi, che ha messo la firma su tutte le marcature degli ospiti ma ha saputo rialzare la china con quella tigna diventata la grande amica della passata stagione. Ben venga la pausa, che permetterà d’inserire al meglio soprattutto Ionita e Crociata, apparsi logicamente fuori da dinamiche di gioco che hanno iniziato ad apprendere solo due giorni fa: di fronte a un Catanzaro così organizzato e propositivo, certamente il debutto non era dei più semplici. Bello il clima allo stadio di Padova, con entusiasmo e cori incessanti da entrambe le parti da prima a dopo la partita.
Lecco 3-4 Catanzaro (0-1)
Marcatori: Iemmello (C) al 31 p.t., Vandeputte (C) all’11’ s.t., Novakovich (L) al 19′ s.t., Caporale (L) al 38′ s.t., Verna (C) al 41′ s.t.; Donnarumma (C) al 43′ s.t., Eusepi (L) al 47′ s.t.
Lecco (3-5-2): Melgrati; Celjak, Bianconi, Caporale; Giudici (22’ st Tordini), Galli; Ionita (1’ st Sersanti); Crociata (1’ st Tenkorang), Lepore; Pinzauti (1’ st Di Stefano); Novakovich (39’ st Eusepi). All. Foschi.
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Krajnc, Scognamillo, Brighenti, Situm (12’ st Katseris); Sounas (34’ st Pompetti), Pontisso (12’ st Verna), Ghion, Vandeputte; Biasci (22’ st D’Andrea), Iemmello (22 st Donnarumma). All. Vivarini.
Arbitro: Ermanno Feliciani di Teramo.
Note: spettatori 1909 per un incasso di 16mila euro. ammoniti: Crociata, Katseris, Sersanti; angoli 2-6; recuperi: 3′ + 6′.