L’ufficialità la darà la Lega di Serie B, ma ci siamo quasi: quasi tutte le tessere del puzzle sono andate al loro posto, Lecco-Brescia – e, ovviamente, tutte le partite interne a venire – si disputeranno con tutta probabilità allo stadio “Rigamonti-Ceppi”. Nel pomeriggio è andato in scena il sopralluogo della Commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli, che nel giro di un paio d’ore ha valutato i margini per dare il parere positivo all’agibilità: l’ultima firma è quella del sindaco Mauro Gattinoni, il passaggio successivo è quello relativo alla trasmissione di documenti e autorizzazioni in Lega e Federazione per procedere con la variazione dell’impianto casalingo. Tutto sub judice perché serve sempre il parere finale del Gos (Gruppo operativo sicurezza) per la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica all’interno degli impianti dove si disputano incontri di calcio, ma anche il Comune ha fatto il proprio passo ed è quasi scongiurata, quindi, la possibilità di dover disputare un’altra partita allo stadio “Euganeo” di Padova così com’era avvenuto all’esordio con il Catanzaro. Attesa una nota ufficiale in breve tempo, mentre la firma sui documenti legati alla sicurezza è attesa per martedì.
Già definiti, in linea di massima, i passaggi dei mesi a venire: la parte centrale della Curva Sud verrà innalzata, quella gradinata e la Curva Nord verranno seggiolate e si procederà con il conteggio definitivo dei posti; il tutto dovrebbe portare a sciogliere senza particolari problemi il nodo relativo alla capienza (5.500 posti) e poi starà alla Commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli concedere l’autorizzazione definitiva da trasmettere alle istituzioni calcistiche. Intanto il fondamentale passo verso il “Rigamonti-Ceppi” è stato fatto.