La 117^ edizione del Giro di Lombardia, presentata qualche giorno fa a Milano, si correrà sabato 7 ottobre. E sarà uno show per gli amanti dello sport. A darsi battaglia saranno alcuni dei più grandi interpreti delle corse in linea del ciclismo mondiale, raramente così generoso di fuoriclasse.
Tadej Pogacar cerca un leggendario tris consecutivo dopo le vittorie del 2021 e dello scorso anno; soltanto Fausto Coppi (poker dal 1946 al ’49) e Alfredo Binda (dal 1925 al ’27) sono riusciti nell’impresa. Lo sloveno dovrà guardarsi dal connazionale Primoz Roglic, trionfatore al Giro d’Italia 2023, in grande forma dopo la Vuelta di Spagna (dove è salito sul podio interamente Jumbo-Visma) e comunque già in grado di vincere una Liegi-Bastogne-Liegi.
L’avversario più duro, però, anche perché capace di colpi di genio, sarà il belga Remco Evenepoel, che nel 2020 al Lombardia volò da un viadotto rischiando la vita. Anche lui è reduce dalla Vuelta, dove ha vinto tre tappe, e nelle gare di un giorno è tra i più forti interpreti (due Liegi, tre Classica di San Sebastian, campione del mondo nel 2022). Sarà il primo duello Pogacar-Evenepoel in una “Monumento”: gli appassionati non vedono l’ora.
Altri corridori da tenere d’occhio saranno Thibaut Pinot (vincitore nel 2018), all’addio al ciclismo, Guido Ciccone, Richard Carapaz e Michal Kiatkowski.
Il percorso
Sabato 7 ottobre la corsa Gazzetta/Rcs Sport partirà da Como e arriverà a Bergamo (invertite rispetto allo scorso anno) al termine di un percorso di 238 chilometri. Il Lombardia è, come vuole la tradizione, un impegno durissimo con i suoi 4.400 metri di dislivello positivo: in avvio la Madonna del Ghisallo, simbolo della corsa, poi Roncola Alta (9,4 km al 6,6%), Berbenno (6,8 km al 4,6%), Passo della Crocetta (11 km al 6,2%), Zambia Alta (9,5 km al 3,5%), Passo di Ganda (9,2 km al 7,3%) e lo strappo conclusivo di Largo Colle Aperto per arrivare a città alta: un chilometro al 7,9% con sampietrini e punte al 12%.
Nel Lecchese la corsa transiterà per circa 30 chilometri, a Onno, dopo essere scesa dal Ghisallo; da lì i corridori passeranno sul lago fino a Parè per poi transitare da Pescate, Galbiate e dal versante di Calolzio, con ingresso in provincia di Bergamo a Caprino.