Avanza con sempre maggior decisione la candidatura di Emiliano Bonazzoli per la panchina del Lecco. Il direttore sportivo Domenico Fracchiolla, dopo aver preso contatti con vari allenatori e aver incassato il “no” di Marco Zaffaroni qualche giorno fa, ha optato per la soluzione interna: affidare la gestione ad Andrea Malgrati, vice dell’esonerato Luciano Foschi, e individuare un profilo con cui permettergli di svolgere un lavoro a quattro mani, formula che ha fruttato anche la straordinaria promozione in Serie B. Il 40enne, lecchese doc residente in Brianza, è un predestinato alla panchina bluceleste, ma deve proseguire con il proprio percorso a livello di studi e conseguire licenza Uefa A e, successivamente, Uefa Pro prima di poter allenare formalmente in cadetteria. Vari i profili analizzati in questi giorni in via Don Pozzi, con la scelta che è quindi ricaduta sull’ex tecnico del Fanfulla (Serie D): nella tarda mattinata di giovedì lo stesso è arrivato in città per un incontro di persona con la dirigenza e lo stesso Malgrati; il patron Paolo Leonardo Di Nunno sarà relazionato sui vari aspetti e gli sarà quindi affidata la scelta finale, con la fumata bianca che potrebbe arrivare nel pomeriggio.
Ritorna Scirea?
C’è un altro nodo fondamentale da sciogliere. Sabato, insieme a mister Foschi, è stato sollevato dall’incarico anche il preparatore atletico Pietro Guido Lietti. Per quanto la decisione non sia stata ufficialmente comunicata dalla società, il professionista non era presente alla ripresa degli allenamenti di martedì: al suo posto l’assistente Filippo Brambilla, che da vari anni fa parte dello staff buceleste, ma sono in corso i contatti per riportare in città Diego Scirea, ovvero il preparatore della passata stagione. In estate non era arrivata la conferma visti gli altri impegni professionali dello stesso, docente presso una scuola paritaria del Milanese, ma la dirigenza sta provando a convincerlo proprio in questi giorni.