Nuovo capitolo in trasferta per la Calcio Lecco 1912. I blucelesti sono in rampa di lancio – stavolta solo in senso figurato – e pronti a raggiungere Reggio Emilia. Aquile e Reggiana sono reduci da ottimi risultati nelle ultime partite e hanno tutta l’intenzione di proseguire su questa falsariga per guadagnare ulteriore quota in classifica. Partita che sarà contraddistinta anche da un’ampia cornice di pubblico, con la bellezza di circa 700 tifosi blucelesti presenti nel settore ospiti dello stadio “Città del Tricolore“. Capitolo infortunati: Di Stefano continua a essere ai box per l’infortunio al piede rimediato a Pisa, mentre potremmo rivedere Guglielmotti lungo la fascia.
Verso Reggiana-Lecco, l’intervista alla vigilia di mister Bonazzoli
Mister, ora vi conoscono:
«Cercheremo di dare continuità, andando avanti con le nostre certezze e quello che abbiamo dimostrato nelle ultime tre. Non vedo perché cambiare, ce l’andremo a giocare anche a Reggio Emilia senza paura pur consapevoli d’incontrare una squadra forte, con una rosa competitiva».
Avete smosso la città:
«Sicuramente fa piacere, complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto in queste partite. Anche prima i tifosi seguivano la squadra, sicuramente con i risultati positivi c’è voglia di dare una mano da fuori. Ben venga questo tifo al seguito, fa piacere».
E avete ritrovato il patron:
«Non l’abbiamo ancora visto, sappiamo che sta migliorando. La vicinanza si sente, anche se fisicamente non l’abbiamo giustamente visto».
Sulla rosa:
«Se è arrivato qualcosa ai giocatori sulla non competitività, hanno fatto vedere che con risultati importantissimi come Pisa e Palermo questa differenza non si è vista. L’apporto di tutti, anche di chi è andato in tribuna è massimale: devono continuare così, se sentono voci negative non devono essere toccati e dare il massimo come hanno fatto finora».
Reggiana e poi Spezia reduci dalla Coppa Italia:
«Stanchezza? Può darsi, ma penso che abbiano rose ampie e abbiano avuto il tempo necessario per recuperare. Sarà merito nostro metterli in difficoltà sin dall’inizio dal punto di vista dell’intensità: dipende sempre da noi».
Avete dei recuperi?
«Sicuramente Guglielmotti e Marrone, che già era venuto a Palermo. I ragazzi con la febbre, Tenkorang e Agostinelli, hanno recuperato e ci saranno. Sarà sicuramente fuori Di Stefano, che ha una ferita sul collo del piede e non riesce a calciare la palla».
Possiamo prevedere dei cambi?
«Continueremo con la stessa linea a livello di modulo, perché cambiare dopo i riscontri positivi? Vedremo durante la partita se saranno necessari dei cambiamenti».
Su Crociata e Guglielmotti:
«Per Guglielmotti è un ruolo naturale, non abbiamo ancora deciso se riportare dentro Crociata o lasciarlo in quella posizione. Vediamo in queste ore».
Mai tre vittorie di fila esterne in Serie B:
«Le statistiche lasciano il tempo che trovano, noi cercheremo di fare la nostra partita visto che l’entusiasmo è alto. Non ci sono state forme di appagamento dopo le vittorie, nessun calo di mentalità: andremo a giocarcela con certezze e forze degli ultimi risultati positivi».
Su Battistini:
«Sta bene e si sta allenando bene».
Su Marrone:
«Per ora si sta allenando da difensore centrale, ma si può spostare più avanti perché originariamente era un play. Perché no? È un jolly. Corsa? Corre, ma in modo giusto. Ionita? Ha avuto un crescita, la squadra ne ha beneficiato».
Verso Reggiana-Lecco, i convocati di mister Bonazzoli
Sempre fuori dai convocati Doudou Mangni ed Eyob Zambataro, mentre Lorenzo Di Stefano è ai box per un problema al piede infortunato a Pisa. Due dei venticinque elementi si siederanno in tribuna.