Ultimi sforzi prima della residua pausa per le Nazionali. Il Lecco, reduce da un periodo positivo con sette punti in tre trasferte consecutive, si prepara a ricevere uno Spezia molto forte e decisamente ferito da retrocessione in Serie B e partenza con il freno a mano tirato. Bianconeri che non fanno capolino da queste parti dal giugno del 2010: sfida con il Legnano, obbligato ad affittare il “Rigamonti-Ceppi” vista la concomitanza della gara di play off con l’intoccabile palio che occupa annualmente il “Mari”. Evento sgradito alla tifoseria bluceleste, con qualche rappresentante che nottetempo entrò allo stadio e tagliò i pali della porta che si trova di fronte alla Curva Sud; corsa contro il tempo riuscita, pur in ritardo, per non procedere con il rinvio forzato della partita, ma giornata di vera tensione da queste parti. Calcisticamente parlando è passata un’era e oggi i blucelesti sono chiamati al prolungamento di una serie positiva che si scontra contro gli zero punti fatti tra le mura amiche fino a questo momento. Possibile la presenza – nel box riscaldato sopra gli spogliatoi – del patron Paolo Leonardo Di Nunno dopo le dimissioni dall’ospedale della passata settimana.
Lecco-Spezia: l’intervista alla vigilia di mister Emiliano Bonazzoli
Mister, al Lecco si chiede un ulteriore scatto in avanti:
«Ci sono state partite in cui ci siamo difesi bassi, a Reggio abbiamo avuto quell’atteggiamento ma poi abbiamo palleggiato. Giocare e proporre può essere una nostra caratteristica, con l’Ascoli c’è stato gioco e non abbiamo fatto solo difesa e ripartenza. Non penso che lo Spezia venga a chiudersi e ripartire, non penso che cambi atteggiamento; dovremo essere bravi noi a capire quale atteggiamento avere in campo».
Zero punti in casa:
«Cercheremo di cambiare questo trend, giocare in casa ti dà qualcosa in più per dare continuità ai risultati. Partiremo subito per mettere la partita nei binari giusti».
Partirete forte?
«Lo Spezia non sta vivendo un grande momento, è partito con altri obiettivi e invece è a pari punti. Hanno problemi di campo e società, come si legge. Dal canto nostro dovremo impostare la partita con mentalità giusta, vincente per esaltare i loro problemi. Prima pensiamo a noi».
Qualche cambio?
«Un altro problema è quello legato al recupero dei ragazzi. Vedremo domattina chi sarà al 100%, ma non penso ci saranno grandissimi cambi».
Ci saranno indisponibili?
«Di Stefano, sicuramente, Tenkorang ritorna dopo l’influenza. Gli altri sono tutti disponibili. Ossatura? Sicuramente ci ha dato delle certezze, magari ci sarà qualche piccolissimo cambio».
Novakovich, pesa l’assenza dal gol?
«Forse si, ma per ora non ce lo sta facendo vedere. Gli ho parlato e gli ho detto che l’importante è vincere, chi segna per noi è uguale. Il singolo non importa, conta il gruppo: ora ci serve più per far salire la squadra, a Palermo è stato decisivo in occasione dei gol. Mi somiglia? Qualità simili, è molto fisico e gli piace smarcarsi sulle fasce laterali».
Lecco-Spezia: i convocati di mister Emiliano Bonazzoli
Lista più lunga del solito per mister Emiliano Bonazzoli, che dovrà mandare in tribuna tre dei ventisei elementi convocati per l’occasione. Rientra in elenco anche Di Stefano, ma il giocatore è stato indicato come indisponibile.
