Calcio Lecco 1912 6,5: il pari ci sta tutto, obiettivamente. Fosse stato pugilato, ai punti avrebbero vinto i blucelesti senza “se” e senza “ma”. Due punti lasciati per strada per le malizie, ma la prova è nuovamente di livello.
Melgrati 6,5: una sola parata difficile, ma che va fatta quasi a freddo e indirizza la partita su binari più sereni.
Lepore 6,5: in primis, quando lo cerchi c’è. E dai piazzati mette sempre la palla giusta in mezzo all’area.
Celjak 6,5: si, decisamente a suo agio in un ruolo che mai avrebbe pensato d’interpretare durante la carriera. Eppure lo fa con una certa naturalezza.
Bianconi 6: un po’ come successo a Reggio, è Celjak è prendere il riferimento avanzato degli avversari e lui gioca soprattutto di posizione.
(dal 22′ st Battistini 6: dentro con la testa giusta, aiuta in fase di costruzione).
Caporale 6: o c’è la linea pulita, oppure la palla vola su Novakovich o in tribuna. Senza fronzoli, ma efficace.
Ionita 6: forse paga la gran partita disputata in Emilia, ma dà l’idea di essere un po’ sulle gambe. Pregevole, però, l’apertura per Crociata.
Sersanti 7: migliore in campo in senso assoluto. Da regista è scolastico, da mezz’ala giganteggia. Crescita esponenziale.
Crociata 6: nel primo tempo disegna un paio di aperture splendide. Nella ripresa ha sul destro una palla letale in campo aperto, ma preferisce aspettare Novakovich e perde il tempo della giocata.
Guglielmotti 5,5: corre e mica poco, aiutando tanto in difesa. In attacco va soprattutto di foga e la valutazione è chiaramente condizionata dall’incidenza che ha in occasione del gol annullato a Novakovich.
(dal 1′ st Galli 6: dentro per dare libertà a Sersanti, mette il solito ordine in cabina di regia. Bene sulle palle alte).
Novakovich 5,5: partita da sufficienza abbondante per tutto quello che fa in campo, ma quell’occasione creata e fallita a dieci metri di distanza dalla porta ha un peso specifico notevole nell’economia della partita.
Buso 6: il primo tempo lo vede creare parecchi fastidi allo Spezia, tant’è vero che l’assist per Novakovich è roba sua e Amian ha un discreto mal di testa. Cala alla distanza per il suo gioco dispendioso.
(dal 38′ st Tordini sv).
All. Bonazzoli-Malgrati 6: tatticamente l’impostazione è quella corretta e sarebbe potuta arrivare pure una vittoria ampia. Nel finale prevale la strategia conservativa, ma la Novakovich-Eusepi si poteva rischiare.
Spezia 6: scendere in campo dopo la scoppola di Cremona era tutt’altro che semplice. Decisive le parate di Dragowski, mentre Elia – valmadrerese doc – disputa una buona ora abbondante.
Dragowski 7; Amian 5,5, Muhl 6,5, Bertola 6, Reca 6; Elia 6,5 (dal 21′ s.t. Candelari 6), Ekdal 6, S. Esposito 5,5; Kouda 6,5 (dal 29′ s.t. Cassata 5,5), Antonucci 5,5 (dal 21′ s.t. F. Esposito 6); Moro 5,5 (dal 29′ s.t. Verde 5,5). All. Alvini 6.
Arbitro sig. Monaldi di Macerata 6: metro fondamentalmente coerente, ma l’ammonizione data a Crociata rimane un mistero notevole. Le rimostranze erano più che civili.