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Pallamano

Gli insegnanti di educazione fisica scoprono la pallamano

Grande successo per il corso di formazione Iap per docenti. Il dirigente oronero Gianni Breda: «Hanno capito che il nostro è uno sport veloce, fisico e spettacolare e che unisce»

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Si è svolto mercoledì 22 novembre, al PalaSangiorgio di Molteno, il corso di formazione Iap per gli insegnanti di educazione fisica, laureati in scienze motorie, che hanno aderito al progetto indetto dalla Federazione Italiana Giuoco Handball e organizzato dall’Handball Club San Giorgio Molteno.

Grande interesse da parte dei ben 55 insegnanti che hanno aderito con entusiasmo alle lezioni pratiche del mattino e, nel pomeriggio, alle lezioni teoriche con il relatore federale Nicolas Balogh, che ha effettuato esercizi sul campo 40 x 20 e mostrato alcuni video per far capire agli interessanti l’Abc della pallamano. Soddisfatto per l’organizzazione dell’evento il dirigente moltenese Gianni Breda, responsabile del “Progetto scuole”.

«Sono molto contento, abbiamo notato un grande interesse da parte degli insegnanti, i quali ci hanno promesso che verranno a vedere alcune partite della nostra squadra, che milita in Serie A Silver, per approfondire meglio questa disciplina. Hanno capito che la pallamano è uno sport veloce, fisico e spettacolare. Ma nello stesso tempo vive di una grande collaborazione e una concreta correttezza. Ciò è significativo per il messaggio che bisogna dare ai giovani del nostro territorio. Gli insegnanti sono arrivati dalle province di Lecco e Como, alcuni anche dalla provincia di Bergamo. Il Molteno ha sempre creduto, e crede, che la pallamano debba partire dalle scuole».

«Germe che può generare nuove società»

«Oggi – prosegue Breda – abbiamo compiuto un grande step in avanti e siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo nel nostro territorio per questo sport. Ognuno di questi insegnanti che crede in questa validissima disciplina è un potenziale “germe” che può generare una piccola nuova società di pallamano. E creare, così, una diffusione capillare della disciplina. Questo auspicio, con l’interesse che tutti hanno dimostrato, crediamo possa veramente trasformarsi in realtà futura. Grazie all’aiuto e alla collaborazione di questi insegnanti sicuramente altri giovani inizieranno ad apprezzare la pallamano. E il Molteno apre sempre le porte a bambini e bambine, a ragazzi e ragazze che vogliono provare questo splendido sport».

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