Un derby difficile ma ben giocato dal Lecco a Como: i blucelesti, come sabato scorso con la Cremonese, ai punti fanno meglio dell’avversaria, che appare in difficoltà nel corso della ripresa, ma sprecano troppe occasioni. Il pareggio muove la classifica (salvezza a -2) eppure lascia ancora più di qualche rimpianto.
Prima conclusione per il Como con la punizione di Verdi, sulla barriera. Pochi istanti più tardi ci prova Chajia da sinistra, trovando una nuova deviazione. Ci prova ancora la squadra di casa con Da Cunha, sinistro velleitario su cui Saracco non ha problemi.
Bella azione dei comaschi al 7′: palla per Chajia che taglia al centro e calcia debolmente, ancora il portiere bluceleste comodo. Punizione per il Lecco al 10′, Ionita la spizza di testa abbondantemente fuori.
Al 15′ brutta palla persa da Crociata, Chajia prende campo a sinistra e calcia in piena area, Celjak ci mette una pezza. Sull’angolo colpo di testa di Odenthal, alto. Minuto 20: bella diagonale di Caporale che sventa un gol anticipando Da Cunha sul secondo palo.
Al 23′ Crociata si inventa una conclusione potente dalla linea di fondo, Semper prende quasi paura ma la palla è fuori misura. Il Lecco cresce e riesce a recuperare palla più spesso a centrocampo, Lepore ci prova con un mancino velenoso da fuori. Al 28′ reagisce il Como con Verdi che entra in area da destra e calcia in diagonale, ma su Saracco, attento nella risposta.
La più grande occasione della partita alla mezz’ora: punizione-schema con gran tiro di Crociata, deviazione che manda la palla sul palo e Lemmens si divora il vantaggio mettendo clamorosamente fuori il tap-in quasi a porta vuota.
Ionita si arrampica in cielo anticipando Novakovich al 35′, ma la palla finisce a lato. Subito dopo palla persa, Lemmens non va incontro e Sala calcia sull’esterno della rete. Si rivede al 40′ Cutrone che prova a calciare al volo da sinistra sul cambio di gioco di 40 metri, non trovando la porta.
Ripresa: che occasioni!
Subito grande chance per Cutrone che, lanciato in verticale sulla destra, tira in diagonale, sfiorando il palo lungo. Contropiede da manuale del Lecco al 52′, palla a sinistra per Novakovich che ne salta due e calcia, trovando la risposta di Semper col piede.
Succede di meno nella ripresa. Al 66′ ci prova Cutrone dai venti metri, ma la palla finisce fuori. Poco dopo punizione di Lepore sulla barriera. Dentro Eusepi per uno spento e stanco Novakovich e Marrone per Bianconi (ammonito). Entra Buso per uno stremato (e bravissimo) Degli Innocenti, ma il Lecco si abbassa troppo sulla pressione del Como.
Al 76′ punizione dai 18 metri per i padroni di casa, alla battuta va Kone: alto seppur di poco. Minuto 79, calcio d’angolo Lecco, Lepore pennella al vertice dell’area piccola e Caporale la indirizza benissimo di testa: incrocio dei pali pieno. Cutrone prova un tiro a giro all’81’, palla abbondantemente fuori misura.
Brivido all’82’: sul cross da destra Celjak la calcia addosso a Gabrielloni e il rimpallo per poco non sorprende un attento Saracco.
Altra grande occasione all’86’, è un tre contro due ma Buso si fa ingolosire e calcia in diagonale con poco angolo a disposizione mentre due compagni sono ben piazzati in area. Pochi istanti ed Eusepi lavora un pallone splendido, apre per Lepore che crossa e nessuno arriva sul pallone invitantissimo.
All’89’ Saracco è un gatto nell’anticipare Gabrielloni che sta per avvantaggiarsi della torre quasi casuale di un compagno. Ancora Lecco nel recupero: palla splendida di Giudici in allungo sul destro di Eusepi che calcia forte quasi dal dischetto ma addosso a Semper. Finisce a reti inviolate e i rimpianti a tinte blucelesti ci sono, eccome.
Como-Calcio Lecco 0-0
Como (4-2-3-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba, Sala (dal 33′ s.t. Ioannou); Abilgaard, Bellemo (dal 17′ .t. Kone); Chaja (dal 40′ s.t. Cerri), Verdi (dal 17′ s.t. Gabrielloni), Da Cunha (dal 17′ s.t. Iovine); Cutrone (Vigorito, Solini, Blanco, Rispoli, Vignali, Cassandro, Mustapha). All. Francesc Fabregas.
Lecco (4-3-3): Saracco; Lemmens (dal 37′ s.t. Giudici), Celjak, Bianconi (dal 26′ s.t. Marrone), Caporale; Ionita, Degli Innocenti (dal 30′ s.t. Buso), Sersanti; Lepore, Novakovich (dal 26′ s.t. Eusepi), Crociata. (Bonadeo, Tordini, Battistini, Pinzauti, Boci, Di Stefano, Agostinelli, Galli). All. Bonazzoli-Malgrati.
Note: Spettatori paganti 2.450: abbonati 3.164, ospiti 233, totale 5.847. Ammoniti: Bianconi, Kone, Sersanti, Crociata, Gabrielloni. Angoli 3-2.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini, ass. Mauro Vincenzi di Brescia, Stefano Liberti di Pisa; IV uomo: Stefano Milone di Taurianova; Var: Luigi Nasca di Bari, ass. Giacomo Paganessi di Bergamo.





















































































































































