Il Lecco aspetta un Bari ferito. I blucelesti, reduci dal buon pareggio ottenuto nel derby di martedì, tornano a giocare tra le mura amiche di un “Rigamonti-Ceppi” che sarà nuovamente vestito a festa e indirizzato verso il sold out. La squadra di mister Emiliano Bonazzoli punta a uscire dalla zona play out, mentre quella allenata dal traballante Pasquale Marino deve per forza di cose dare una scossa all’ambiente dopo la pesante sconfitta interna con il Venezia (0-3) e il precedente pareggio esterno con la FeralpiSalò (3-3). Nessuna defezione particolare in entrambe le rose, che numericamente sono sicuramente a posto.
Verso Lecco-Bari, l’intervista alla vigilia di mister Emiliano Bonazzoli
Mister, il Bari è affamato di punti e voi siete la solita vittima sacrificale:
«Sicuramente avranno un seguito di pubblico importante. Vengono da due partite con sei gol al passivo, la loro difesa non sta dando risultati importanti. Sembra che abbiano dei problemi, ma sicuramente non dobbiamo abbassare la guardia: dobbiamo sapere di affrontare una squadra con delle individualità importanti. L’anno scorso hanno perso la finale play off all’ultimo secondo, i giocatori sono sotto contestazione e sanno di venire qua a lottare per tre punti importanti».
Ritrovate una situazione simile a quella pre Spezia:
«Dovremo avere lo stesso spirito e la stessa concentrazione. Allora meritavamo molto e non ci siamo riusciti, ma dovremo pensare di fare la stessa prestazione. Quando pensi che le squadre possano tirarsi indietro, allora sbagli perchè la concentrazione si abbassa».
Come sta la squadra?
«Guglielmotti ha preso un colpo alla caviglia e non ci sarà, Melgrati non sarà della partita. Novakovich ha fatto una buona gara, come sempre; nel primo tempo non si è legato sempre bene al centrocampo. Pensando all’occasione della ripresa, vedo un giocatore che sta bene. Sono tutti recuperati al 100%, a parte chi ho indicato prima».
Gara simile a Como?
«Dipenderà dall’inizio del Bari, nelle ultime 4-5 partite hanno fatto cose diverse di volta in volta. Dobbiamo essere bravi a capire sin da subito il loro modo di giocare».
Assenza importante, quella di Sersanti:
«Sta dando un grande apporto alla squadra, abbiamo un paio di scelte per coprire la sua mancanza e decideremo nel pomeriggio. Uno tra Galli e Crociata, comunque. Chi entra dalla panchina fa sempre bene, chi andrà a coprire l’assenza cercherà di fare una prestazione importante».
Sulle polemiche legate al campo:
«Il campo è regolamentare, dove ci sono delle macchie marroni c’è del materiale (l’intaso, ndr). Quando piove diventa più pesante, sta al giocatore usare le scarpe adatte per un campo scivoloso: ci alleniamo ogni giorno, si può far campo».
Sull’atteggiamento in campo:
«Abbiamo provato come prenderli alti oppure come essere più attendisti. Proveremo a fare entrambe le cose, ci sta capire la partita nei primi minuti. Sicuramente non si può sbagliare l’approccio, come successo a Cremona. Vedremo dai momenti».
Come mai i vostri approcci sono quasi sempre difficili:
«Non parlerei di approccio sbagliato, vuol dire sbagliare tantissime cose. È più un attendere e vedere come si comporta la squadra avversaria. Non bisogna essere troppo attendisti, come successo a Cremona».
Lepore sarà carico…
«Come tutti. I giocatori hanno recuperato e sono consapevoli di aver fatto un’ottima prestazione, vogliono continuare con questo andamento. Anche domani vorranno prendere i tre punti, soprattutto giocando in casa perché c’è entusiasmo anche tra i tifosi ed è importante».
Verso Lecco-Bari, i convocati di mister Emiliano Bonazzoli
Sempre out Riccardo Melgrati, in fase di recupero, e Joshua Tenkorang, operato a inizio settimana, cui va sommato Davide Guglielmotti. 24 giocatori convocati da Bonazzoli, con il terzo portiere Cecchini che andrà in tribuna dopo il riscaldamento.