Una vittoria importante, voluta nella ripresa e meritata per un Lecco che, di fronte a 5mila del Rigamonti Ceppi, doma un Bari quasi già rassegnato dalla sua stagione deficitaria e ai limiti del disastroso. Prosegue la crescita costante della squadra targata Malgrati-Bonazzoli.
I due tecnici scelgono gli stessi effettivi di martedì, a eccezione di Sersanti squalificato. C’è Lepore alto, con Crociata abbassato a mezzala. Ritmo bassissimo, prima azione offensiva solo all’8′ con la palla rubata da Bianconi che da il là al contropiede: l’azione si sviluppa bene a sinistra con Buso (molto prudente in avvio) che calcia forte di mancino, più tiro che cross, Brenno smanaccia.
Ci si prova solo da fuori: minuto 12 Sibilli dai venticinque metri con il destro, palla fuori non di molto. I pugliesi ci provano al 17′ con il cross di Dorval da destra, Nasti si muove con i tempi giusti ma non riesce a inquadrare la porta di testa. Altro tiro dalla distanza, da destra, di Lemmens al 20′: troppo debole, nessun problema per Brenno. Bella giocata personale di Ricci al 23′, a sinistra: sombrero su un difensore e poi conclusione forte, ma Saracco è pronto.
Buona opportunità al 32′ con il lancio lungo su Buso che prova a saltare Benali per poter calciare, ma si infrange sull’avversario. Subito dopo sinistro dalla lunga distanza di Acampora, alle stelle. Novakovich lavora un buon pallone sulla trequarti al 38′, prova a calciare e trova una serie di deviazioni; facile la presa di Brenno. Qualche istante più tardi Novakovich va via da solo, ma la difesa barese si piazza e l’attaccante bluceleste non trova spazi.
Punizione per il Lecco dai 20 metri al 41′ per il fallo su Degli Innocenti: Crociata dipinge un arcobaleno che si infrange sulla traversa e non entra per sfortuna, passando dietro la schiena di Brenno.
Ripresa: basta una fiammata
Dentro Galli per Degli Innocenti, penalizzato dal cartellino giallo. Il ritmo dato alla partita dal Bari è sempre soporifero e il Lecco si adegua. Al 52′ potenziale situazione pericolosa nell’area dei pugliesi, ma nessuno dei giocatori blucelesti riesce ad approfittarne. Manca qualcosa negli ultimi 16 metri.
Succede davvero poco nei primi venti minuti, fino all’ingresso di Di Stefano per Lepore: subito sgasata, Vicari lo abbate e prende un giallo sacrosanto.
Il Lecco la sblocca al 69′: punizione di Crociata, servizio largo per Novakovich che fa sponda aerea, Brenno smanaccia ma Buso è lesto a scaraventarla di prima intenzione dal limite dell’aera facendola passare in una selva di gambe. Meritato 1-0.
La reazione del Bari solo al 75′ ma il destro di Achik è velleitario e finisce in Curva Nord. Dentro anche Agostinelli negli ultimi cinque minuti per Buso. Il Bari, che gioca quasi senza crederci, ha un’occasione con Edjouma che calcia su Saracco ma in posizione di fuorigioco. Da sinistra il cross per Aramu che si inserisce coi tempi giusti e colpisce di testa: alto di poco. In pieno recupero Caporale si fa uno splendido coast to coast palla al piede e da 30 metri lascia partire un missile su cui Brenno si distende. Nel finale gran giocata di Agostinelli e palla per Di Stefano che spreca.
Risultato fondamentale nell’economia della stagione bluceleste, che vale inoltre l’aggancio alla zona salvezza per la prima volta da settembre a oggi. Questo Lecco fa paura a tutte, anche alle “big” della Serie B. Ed è giusto così.
Calcio Lecco 1-0 Bari (0-0)
Marcatori: Buso (L) al 25′ s.t.
Lecco (4-3-3): Saracco; Lemmens, Celjak, Bianconi, Caporale; Ionita, Degli Innocenti (dal 1′ s.t. Galli), Crociata; Lepore (dal 18′ s.t. Di Stefano), Novakovich (dal 32′ s.t. Eusepi), Buso (dal 40′ s.t. Agostinelli). (Bonadeo, Giudici, Tordini, Battistini, Pinzauti, Donati, Marrone, Boci, Agostinelli). All. Bonazzoli.
Bari (4-3-3): Brenno; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita (dal 31′ s.t. Aramu), Benali, Acampora (dal 42′ s.t. Edjouma); Achik (dal 31′ s.t. Morachioli), Nasti (dal 12′ s.t. Diaw), Sibilli. (Pissardo, Zuzek, Pucino, Matino, Frabotta, Astrologo, Bellomo, Benali, Akpa-Chukwu, Aramu, Morachioli, Diaw). All. Pasquale Marino.
Arbitro: Baroni di Firenze, ass. Miniutti e Arace; IV uomo: Catanoso; Var: Pairetto, ass. Var Longo.
Note: spettatori paganti 3.033, di cui 823 ospiti; abbonati 1.845; 4878 per un incasso di 74.302,32 euro. Ammoniti: Celjak, Degli Innocenti, Nasti, Vicari, Di Stefano, Lemmens, Novakovich.