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La Calcio Lecco in ospedale: regali ai bambini della Pediatria

Il capitano Luca Giudici e il compagno di squadra Alessandro Sersanti hanno fatto capolino al Manzoni con il sindaco Gattinoni, l’assessore Torri e il team manager Mandia

Foto di gruppo dopo la visita in ospedale
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Visita della Calcio Lecco ai giovanissimi ricoverati in Pediatria. Una delegazione partita da via Don Pozzi ha fatto capolino, nella tarda mattinata di mercoledì 20 dicembre, all’interno del reparto dell’ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco: in tuta di rappresentanza il capitano Luca Giudici e il centrocampista Alessandro Sersanti, accompagnati dal team manager Franco Mandia, dal sindaco Mauro Gattinoni e dall’assessore all’Educazione e allo Sport Emanuele Torri. Tra foto e sorrisi, un pallone e un poster autografati le aquile blucelesti e tutti gli ospiti sono state accompagnate dal direttore generale dell’ASST, Paolo Favini, e dagli operatori sanitari della Pediatria a visitare il reparto e a incontrare le insegnanti della scuola presente in ospedale, sede distaccata dell’Istituto Comprensivo Lecco 3 – “Antonio Stoppani”.

«Una giornata davvero speciale, quella di oggi, per i bambini ricoverati nel nostro reparto di Pediatria – ha spiegato Paolo Favini -. Un grazie di cuore alla Calcio Lecco e ai suoi giocatori che hanno pensato di venirci a trovare regalando un momento di serenità ai piccoli degenti e alle loro famiglie. Un caro ringraziamento anche al sindaco Gattinoni e all’assessore Torri per il sostegno e l’incoraggiamento degli sforzi educativi all’interno dell’ambiente ospedaliero».

«Abbiamo volentieri accolto l’invito del Direttore Generale di fare visita, insieme a una rappresentanza della Calcio Lecco, alla Pediatria dell’Ospedale Manzoni per incontrare i piccoli degenti e portare uno speciale augurio di buone feste – hanno invece aggiunto Gattinoni e Torri -. Questa è stata l’occasione per noi di conoscere da vicino la realtà della Scuola in Ospedale, la pluriclasse ospedaliera che accoglie i bambini ricoverati in un percorso di gioco, formazione e conoscenza. Un grande e sentito ringraziamento, in questo senso, agli insegnanti che operano in questo contesto così delicato rivestendo un ruolo educativo e di accompagnamento preziosissimo per i più piccoli e le loro famiglie».

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