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Interviste | Bonazzoli: «Capita la lezione». Novakovich: «Vittoria meritata da tutti». Valente: «Rimanere? Sta alla società»

I blucelesti chiudono il 2023 con un grande risultato: partita decisamente sporca con un ottimo Sudtirol, che dopo aver trovato il vantaggio smette di giocare. “Nova” fa doppietta, il Lecco vince

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Tempo di lettura 5 minuti

Vittoria dal peso specifico clamoroso per il Lecco. I blucelesti, palesemente stanchi, soffrono parecchio contro il Sudtirol e vanno sotto a causa dell’ottava realizzazione dal dischetto di Casiraghi, poi trovano la quadra: cross di Ionita e zuccata di Novakovich per il pareggio, tiro sporchissimo dal limite di Degli Innocenti e colpo di schiena del centravanti bluceleste per il ribaltone che manda i bolzanini i zona play out e i padroni di casa appena fuori grazie proprio al risultato uscito in questo scontro diretto. Vittoria pesante e decisamente sporca, per questi motivi il miglior modo per farsi un bel regalo di Natale e guardare con fiducia al percorso che ci porterà a un 2024 che sarà fatto ancora di lotta e verosimile sofferenza, ma anche bagnato dal calciomercato.

Lecco 2-1 Sudtirol, l’intervista di mister Emiliano Bonazzoli

Mister, una bellissima vittoria in rimonta. Con tanti bei cambi:
«Tutti hanno dato il massimo apporto alla squadra. Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro fisicità e siamo stati sottotono, sapevamo di avere a che fare con una gara anche brutta. Meglio nella ripresa, quando siamo andati sotto c’è stata subito la reazione. Bravi a crederci, i ragazzi hanno dato tutto e non era facile dopo l’ottima prestazione di Venezia».

Ha funzionato Battistini terzino:
«È stato bravissimo ad adattarsi, abbiamo messo Checco sulla sinistra e Matteo l’ha interpretato nel modo giusto pur non spingendo tanto anche se qualche volta è arrivato al cross».

Tutti hanno la testa su Lecco:
«Sono professionisti e hanno fatto i professionisti, senza pensare ai rumors di mercato. Complimenti».

L’ingresso di Degli Innocenti è stato molto importante:
«Ha dato freschezza. Loro ci hanno messo in difficoltà cercando spesso la punta, sono bravi a tenere palla con gli attaccanti. Sapevamo di questo loro gioco, nel secondo tempo l’entrata di Duccio ha aiutato Sersanti e Ionita, sicuramente il suo apporto è stato positivo».

Perchè Battistini centrale?
«Celjak non stava tanto bene e abbiamo pensato di tenerlo lì. Matteo era più fresco, avendo giocato poco».

Oggi avete vinto rimontando:
«Abbiamo capito la lezione di Lecco-Ternana, pur non facendo una grandissima partita».

Una squadra più cinica?
«Abbiamo avuto tre-quattro occasioni e abbiamo fatto gol in due circostanze».

Al giro di boa siete in zona salvezza:
«Complimenti ai ragazzi, abbiamo fatto 19 punti in 13 partite e i primi a crederci sono loro. Bisogna fare i complimenti, durante la sosta ritroveremo dei giocatori e ci sarà anche da riposare. Staff? Complimenti a tutti, staff, società, giocatori e tifosi che sono sempre numerosi al nostro fianco».

Si parla di nuovi arrivi?
«No, prima c’era da pensare alla partita odierna».

In gol anche su azione:
«Sono armi che abbiamo messo in campo».

Lecco 2-1 Sudtirol, l’intervista di Andrija Novakovich

Andrija, una vittoria decisiva per il finale di girone d’andata:
«È stata meritata per il lavoro che facciamo ogni giorno, siamo stracontenti perchè ce la meritiamo».

Cos’è cambiato stasera?
«Io cerco di fare il mio, sono venuto per aiutare tutti e far vincere la squadra. Non leggo quello che si scrive su di me, io vengo».

Un gioco più ampio ti può aiutare?
«Io cerco di fare il meglio per la squadra, se c’è la palla io provo ad arrivarci. Devo fare il mio lavoro».

Il rapporto con Eusepi:
«Una bravissima persona e giocatore, mi aiuta tanto. Io chiedo sempre, quando lavoriamo, cosa posso fare meglio e lui mi dà sempre dei consigli. Abbiamo un ottimo rapporto, come con tutti. Cerchiamo sempre di aiutarci».

Sulle parole di Vanoli a Venezia:
«Il mister è un bravo allenatore, quando ero lì mi ha aiutato tanto e posso dire solo cose positive su di lui. Si vede da come giocano, sono quasi in testa e il lavoro che ci mette si vede».

Prima doppietta?
«No, ho fatto anche una tripletta con la maglia del Frosinone».

Lecco 2-1 Sudtirol, l’intervista di mister Federico Valente

Mister, oggi una squadra che ha giocato bene per un’ora poi si è spenta:
«Con il vantaggio vuoi portare a casa il risultato, abbiamo concesso due occasioni così e prendi un gol su cross che fa male. Sul 2-1 non eravamo messi bene in difesa, rientrare in partita è poi difficile».

Hai avuto un’incidenza non da poco:
«Non ho pensato nemmeno per un secondo alla mia permanenza, sono subentrato per dare una mano e adesso è importante staccare un po’, vale per tutti. Farò quello che mi dice la società, che sia in Primavera o in Prima squadra».

Sul gioco espresso:
«Ognuno dev’essere consapevole di ciò che fa in campo, serve autocritica da parte di tutti per proseguire con il nostro percorso. Non ci ho messo tanto del mio, chiaro è che se stai qua senza fare risultati fa male».

La miglior squadra vista a Lecco per un’ora:
«Grazie, non ci fai tanto con i complimenti ma già sabato scorso abbiamo fatto un buonissimo primo tempo prima di prendere un gol che ci ha tagliato le gambe. Puoi rimanere calmo e prendere un punto per ripartire».

Ti senti pronto per portare la squadra alla salvezza?
«Devono essere altri a dover decidere se sono all’altezza o no, io sono il primo che riflette ogni sera e ogni mattina su quello che posso fare di differente o in modo migliore».

Mancato Masiello?
«La sua esperienza ci sarebbe potuta tornare utile, ma capitano le squalifiche. Fino al primo gol, comunque, non abbiamo concesso tanto. Come personalità e lucidità è chiaro che ti può dare una mano».

Sulla scelta di Kopfer:
«Aveva più gambe di Giorgini, che come terzino avrebbe fatto più fatica».

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