Mattia Tordini non è più un giocatore del Lecco. O, meglio, almeno per il momento si è levato di dosso la maglia bluceleste per indossare quella del Padova. I blucelesti hanno scelto di privarsene già da qualche giorno, dopo aver ricevuto un’offerta che ha incontrato anche la volontà del folletto arrivato dopo il fallimento del Novara nel 2021. Un approccio disarmante e devastante, quello del classe 2002, che comunque ha inciso la storia anche pochi mesi fa con il gol partita di Pisa per la prima vittoria del Lecco in Serie B da oltre cinquant’anni a questa parte. Lo spazio, però, non si è ampliato all’interno di un 4-3-3 che spesso assomiglia a un 4-5-1 per impostazione tattica della squadra: tanta panchina tra novembre e dicembre, da qui la scelta di accettare la proposta dell’ambiziosa compagine veneta, all’inseguimento del Mantova nel girone A di Serie C. La formula lascia aperta la porta a un ritorno: prestito con diritto di riscatto e controriscatto, per la serie “mai dire mai”.
Intanto Tordini ha speso parole al miele per il Lecco, squadra con la quale si è messo in mostra di fronte all’Italia intera: «Per questa città, per questi tifosi, per le persone conosciute in questo percorso, per l’affetto ricevuto quotidianamente e per tutto quello fatto in campo con i miei compagni, Lecco da oggi avrà qualche tifoso in più, Mattia e la sua famiglia! Qui rimane una parte del mio cuore e tante tante lacrime per lasciare un posto che mi ha dato tutto… Spero di aver lasciato qualcosa anche io a questa città e a questa gente ma non sarà mai paragonabile a ciò che mi avete lasciato voi. 18.06.2023 ti ho tatuato sulla pelle e ogni volta che ti guardo penso a ciò che abbiamo fatto tutti insieme, dentro e fuori dal campo! Non volevo arrivasse mai questo momento, ma non è un addio… A presto. Grazie di tutto! Sempre “Forza Vecchio Cuore Blu Celeste”».
