Lavori senza sosta allo stadio “Rigamonti-Ceppi” di Lecco. All’interno del tempio del calcio lecchese si procede da tempo con l’ampliamento della Curva Sud, che arriverà a toccare i circa 1.300 posti, più dei 1.283 della Curva Nord. Nel giorno dell’Epifania si sono iniziati a vedere gli effetti anche all’esterno, dato che le parti in carpenteria metallica installate sulle basi in cemento realizzate nei mesi scorsi hanno superato il muro di cinta. I seggiolini saranno posizionati nelle due gradinate l’8 gennaio o, in ogni caso, nei primi giorni della prossima settimana. Si tratta di un passaggio vitale, dato che durante la scorsa estate la Commissione Impianti Sportivi della FIGC capeggiata dall’ingegner Carlo Longhi – presente allo stadio per Lecco-Sudtirol – ha concesso la necessaria deroga nonostante la capienza inferiore ai 5.500 posti richiesti. Lo scorso 20 dicembre si è riunita la precommissione provinciale per fare il punto sulle certificazioni richieste, mentre nella mattinata di il 27 e 28 dicembre gli addetti dell’impresa lecchese Valassi FeF hanno rimosso i parapetti posizionati nella parte superiore della gradinata.
Dopo la rimozione dei parapetti sono entrate in azione le maestranze della ditta Bertelè per il posizionamento della tribuna metallica e dei seggiolini, oltre a quelle dell’azienda Cesana Matteo per lavori di carpenteria metallica legati al rinforzo antisismico. Il tutto – per una spesa di 280mila euro – dovrà essere portato a termine entro il 10 gennaio, visto che per il giorno seguente è programmato il sopralluogo della Commisione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli: con questo nulla osta in mano, si potranno aprire le porte alla Commissione federale e all’ingegner Longhi per l’ultima visita di un anno molto intenso anche sotto questo punto di vista. Chiusura processo obbligatoria entro il 1° febbraio per evitare di dover tornare all’”Euganeo” di Padova, ma quello che filtra dall’ambiente lecchese è un ancora sentimento ottimistico.