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Dalla Nazionale alla Brianza: Molteno punta tutto su Danilo Gagliardi Junior

Nome di richiamo per il dopo Dumnic: l’italobrasiliano è il nuovo direttore tecnico e coach della prima squadra. «Lavoreremo insieme per crescere»

Danilo Gagliardi Junior con il presidente Marco Ratti
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Tempo di lettura 3 minuti

È Danilo Gagliardi Junior il nuovo allenatore del San Giorgio Molteno, successore dell’esonerato Branko Dumnic. Si tratta di un gran colpo di mercato, un tecnico proveniente dallo staff della Nazionale italiana. Gagliardi sarà direttore tecnico e coach della prima squadra in Serie A Silver.

Il sodalizio moltenese inizia quindi il nuovo anno agonistico con una novità decisamente importante che scuote tutto l’ambiente oronero. La società ha lavorato sodo nei giorni scorsi per cercare la migliore soluzione disponibile, e con un accordo lampo ha individuato nell’italobrasiliano Danilo Gagliardi Junior la persona ideale per iniziare un nuovo importante progetto per la realtà lecchese.

Gagliardi arriva direttamente dallo staff azzurro in quanto allenatore della squadra federale del Campus Italia, team che ha raggiunto pochi giorni fa l’importante obiettivo della partecipazione ai prossimi Campionati europei di categoria.

Si tratta di un tecnico che conosce ogni minimo dettaglio nel mondo della pallamano. Una figura di grande esperienza, di forti capacità, abile nel dialogare con i propri collaboratori e i giocatori. Il suo pensiero è «tutti insieme per crescere e costruire un futuro più importante». Una figura che sicuramente cambierà il modo di pensare, allenare, giocare e vedere la pallamano del sodalizio moltenese.

Un curriculum di peso

Laureato in Legge, con un’eccellente base culturale (quattro lingue parlate), Gagliardi ha un’ottima formazione di coaching: massimo livello brasiliano, III livello spagnolo, Idraetshojskolen Aarhus (Handball Academy) in Danimarca. E inoltre numerosi corsi di specializzazione. Ha collaborato per anni con Morten Soubak in Brasile, Angola e Romania. Nel suo percorso professionale ci sono tante altre esperienze d’alto profilo come i “National Camps” brasiliani con Jordi Ribera Romans (2011/2014) e anche più di un anno alle isole FarOer come head coach per la Hsf (FarOer Handball Federation) e referente del programma sviluppo talenti Under 14.

«Apprezzo le realtà moltenese»

«Sono molto felice di iniziare questa esperienza. A Molteno sono arrivato due volte. Una volta per la Youth Legue Under 20 e la seconda per giocare la sfida di campionato nel girone di andata. Ho apprezzato molto la realtà di Molteno sotto ogni punto di vista. La dinamicità, la voglia di crescere, l’organizzazione e poi quella splendida realtà che si chiama settore giovanile. Ho apprezzato molto Molteno come città, sente molto la realtà della pallamano».

«Si perde e si vince di squadra»

Che tipo di lavoro attende il team oronero? «Per quanto concerne la prima squadra, inizieremo sin da subito a valutare ogni tipo di aspetto, tecnico e agonistico. Ma una cosa è certa: credo fermamente nel concetto di squadra. Si vince e si perde di squadra. Quando c’è l’unione di intenti significa che c’è quella volontà di migliorare e di crescere. Lavoreremo insieme per crescere. Perché Molteno merita spazi più ampi nel mondo della pallamano italiana. Ai giovanidico: giocate divertendovi».

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