Primo punto nel 2024 per il Lecco. Punto strameritato, anzi stretto per quanto visto sul campo della Ternana. Così come accaduto nella gara d’andata i blucelesti hanno creato tante palle gol, ma Anthony Iannarilli ha vestito i panni di Superman e ha salvato in svariate occasioni. Bloccati Buso, Celjak e Guglielmotti solo nella parte finale di una gara che le Aquile di Aglietti hanno disputato in maniera sia intelligente prima e con un’arrembanza cresciuta progressivamente. Peccato per la vittoria sfumata, ma punto e prestazione confermano l’idea di una squadra decisamente viva dopo i segnali ricevuti con il Cosenza.
Ternana 0-0 Lecco, l’intervista di mister Alfredo Aglietti
Mister, il punto non ti soddisfa?
«No, Iannarilli è stato il migliore in campo e abbiamo avuto quattro occasioni. Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno fatto un’ottima gara e hanno tenuto bene il campo. La Ternana ci ha impensierito poco, siamo in una situazione di classifica che ci obbliga a stare attenti a ogni minimo errore».
L’aver rischiato poco è ottimo:
«Ai ragazzi avevo detto che almeno lo 0-0 lo avremmo dovuto fare. Abbiamo lavorato bene su determinate cose e le abbiamo portate in campo. Listkovski? Molto bene lui, come altri. Sono contento per quello che ha fatto la squadra in generale. Alcune prove dei singoli ci devono far vedere con ottimismo al futuro. Vediamo chi starà meglio martedì, questa settimana è cruciale».
Cosa manca sottoporta?
«Ci vuole qualità. Difficile insegnare il mestiere del gol. Io sono un cultore anche del gioco, le mie squadre hanno sempre costruito e per segnare a volte ci vuole un po’ di fortuna. Iannarilli ha fatto un miracolo e Parigini poteva fare meglio, nel primo tempo. Beretta? Grandissimo professionista, non si lamenta mai ed è sempre a disposizione; ieri era in dubbio per un dito gonfio figlio di un incidente domestico. Lo ringrazio e sono molto soddisfatto della sua prova. Ieri al mio secondo ho detto che sarebbe entrato e avrebbe fatto gol».
Ternana 0-0 Lecco, l’intervista di Giacomo Beretta
Giacomo, un buon debutto e un buon punto:
«Era importante ricominciare a fare punti, anche se avremmo potutto vincere. Io sono conteto e mi metto a disposizione della squadra».
Sei tornato nel tuo campionato:
«Ho fatto la Serie B fino a un anno fa. Questo è il campionato più bello d’Italia, tosto e che ho ritrovato tosto. Cercheremo a tutti i costi di mantenere la categoria».
Ora il derby:
«Sappiamo quanto ci tengono tutti, ovviamente anche noi. Ritrovare la vittoria in casa sarebbe importantissimo».