A Bolzano Sudtirol e Lecco giocano a spartirsi la porta in palio, per il classico brodino caldo utile a muovere la classifica e fare passare la mareggiata seguita alla disfatta nel derby. Ma comportandosi così, e senza mai tirare in porta, prima o poi la disattenzione arriva. Come sempre da calcio piazzato, al 91′. E matura l’ottava sconfitta in nove partite, che probabilmente spezza le residue speranze di rimonta bluceleste.
Formazione abbastanza sorprendente di Aglietti, con un 4-3-3 che dà fiducia a diversi giocatori con pochi minuti nelle gambe, vedi Capradossi, Inglese e Parigini. Ripescato Melgrati, fiducia a Ionita e Crociata.
Lecco molto corto e ben disposto in campo, al 5′ bel cambio di gioco di Crociata per Parigini che costringe Poluzzi all’uscita fuori dall’area. Succede poco sul fronte delle occasioni, si gioca per lo più a centrocampo.
Prima vera conclusione al 23′ con Kurtic che tira debolmente in diagonale da fuori area, la palla attraversa l’area in maniera pericolosa senza che i giocatori del Sudtirol possano intervenire. Angolo per i padroni di casa al 24′ con Giorgini che calcia, Ionita devia a fil di palo.
Parigini ruba palla al 28′ e serve Inglese, che si libera per calciare da ottima posizione e trova la respinta di un avversario perché perde un tempo di gioco (sia per tirare sia per dare il pallone di ritorno). Dal corner seguente colpo di testa di Ierardi, messo bene, nettamente fuori. Pochi i tiri verso la porta: al 36′ ci prova Molina da fuori, conclusione debole e fuori misura.
Ripresa: mancano le conclusioni
Nessuna novità fra i ventidue in campo. Minuto 50′: Buso, da sviluppi di corner, prova a calciare in girata spalle alla porta, altissimo. Al 57′ Rauti entra in area da destra e si prepara bene la conclusione, per fortuna del Lecco alta. Da una punizione concessa in maniera ingenua da Degli Innocenti ci prova Rauti con una complicata rovesciata, fuori.
La migliore occasione del Sudtirol da angolo al 64′, dopo gli ingressi di Lunetta e Novakovich per Buso e Inglese: il portiere bluceleste smanaccia, Scaglia rimette in mezzo per Giorgini che prova la girata in porta; lo stesso Melgrati trova una grande parata su cui i compagni festeggiano come fosse un gol segnato. Succede davvero poco, nella parte finale la partita sembra indirizzarsi sul pareggio.
Al 91′, in pieno recupero, da angolo concesso troppo facilmente da Capradossi, è Tait (accoppiato con Guglielmotti) a svettare e infilare l’angolino per il gol vittoria del Sudtirol.
Finisce in beffa un match che poteva coincidere con un progresso tattico, di risultati e mentale. Il Lecco fa troppa fatica a segnare, anzi proprio a costruire azioni da gol. E prima o poi la disattenzione difensiva arriva. Crederci diventa sempre più difficile.
Sudtirol 1-0 Calcio Lecco (0-0)
Marcatori: Tait (S) al 47′ s.t.
Sudtirol (3-4-1-2): Poluzzi; Giorgini, Scaglia (dal 39′ s.t. El Kaouakibi), Masiello; Molina, Arrigoni, Tait, Kurtic (dal 39′ s.t. Merkaj), Davi (dal 17′ s.t. Cagnano); Casiraghi (dal 39′ s.t. Mallamo), Rauti (dal 17′ s.t. Odogwu) (Drago, Ciervo, Broh, Cisco, Kofler, Peeters, Lonardi). All. Federico Valente.
Lecco (4-3-3): Melgrati; Guglielmotti, Capradossi, Ierardi, Lepore; Ionita (dal 32′ s.t. Sersani), Degli Innocenti, Crociata (dal 45′ s.t. Listkowski); Parigini (dal 32′ s.t. Salcedo), Inglese (dal 16′ s.t. Novakovich), Buso (dal 16′ s.t. Lunetta). (Saracco, Celjak, Bianconi, Frigerio, Listkowski, Beretta, Lemmens, Galli). All. Alfredo Aglietti.
Arbitro: Alberto Santoro di Messina; Ass. Pasquale Capaldo di Napoli, Ivan Catallo di Frosinone. IV uomo: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo. Var: Paolo Mazzoleni di Bergamo, Ass. Var: Antonio Di Martino di Teramo.
Note. Spettatori 3.767 dei quali 328 da Lecco. Ammoniti: Guglielmotti, Davi, Ionita, Scaglia, Arrigoni, Lunetta, Tait.